BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] a un altare che egli stesso aveva fatto costruire. Successivamente le sue ossa furono trasferite nella cappella Barb. lat. 1462, ff. 28v, 199r [198v]). Glosse del B., infine, a tutto il Corpus sono segnalate dal Besta (Bertrandus de Deucio, p. 11) nei ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] in matrimonio il 31 genn. 1423 con Maddalena di Girolamo Bacci, appartenente a quella facoltosa e notabile famiglia di mercanti aretini che legò il suo nome alla cappella maggiore della chiesa di S. Francesco dipinta da Piero Della Francesca. Dal ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] la residenza, in una casa da poco presa in locazione nella cappella di S. Michele dei Leprosetti, la stessa in cui si da Saliceto, altro doctor legum, e il notaio Fulco Burelli a re Roberto d'Angiò e alla corte pontificia per un ulteriore tentativo ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] Arch. civ., 1987, 285); i danni imputati alla p.a. a seguito di un incidente stradale cagionato da un agente di 1987, 661); i danni provocati dalla caduta di un albero ad una cappella gentilizia cimiteriale (Cass., 21.1.1987, n. 526, in Foro it ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] (Ibid., DD9).
Il 6 nov. 1353 Innocenzo VI inviò il C. a metter pace tra il delfino di Vienne e il conte di Savoia Amedeo e monastero, situato fuori delle mura, era stato distrutto, la cappella di S. Caterina nell'antica casa dei templari. Il ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] di Benevento fu tuttavia soltanto temporanea e L. fu costretto a intervenire a più riprese nel Centro e nel Sud d'Italia.
inviolabilità delle chiese, considerate luoghi di rifugio. Nella sua cappella di corte la messa era celebrata ogni giorno; fondò ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] di S. Martino della basilica di S. Pietro prima di essere ricondotto a Ginevra dove il 23 nov. 1428 venne sepolto nella cappella collegiale di Notre Dame (detta poi dei "Macchabées") che egli aveva fondato nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] seguito di un'apposita dispensa pontificia. A Beatrice il G. lasciava l'usufrutto dei suoi beni e la possibilità di abitare nella casa che egli aveva costruito nella "cappella" di S. Michele dei Leprosetti, nello stesso luogo, sembra, in cui un tempo ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] chiesa in Galata, affermando essere troppo piccola la cappella francescana ivi esistente; ma il gran visir fu irremovibile nel rifiuto, limitandosi a consentire ai Genovesi la libertà di culto.Al ritorno a Genova, nel dicembre 1665, il D. stese una ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] , o nel suo studio professionale, ubicato poco lontano, in cappella S. Giovanni in Corte. Da essi si ricava che il est" dice ai fedeli "io ho primiera".
L'edizione integrale delle Novelle è a cura di V. Lami (Bologna 1882 e, in ed. anast., 1968). ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...