POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] più proportionata al servizio pubblico» (p. 464).
La morte colse Politi a Sarteano intorno al 15 gennaio 1625; il 16 il corpo fu trasportato a Siena, dove venne seppellito nella cappella Politi della chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] di lingua toscana istituita nello Studio senese da Ferdinando I de' Medici nel 1588.
Il L. morì a Siena nell'ottobre 1608 e fu sepolto nella cappella di famiglia nella basilica senese di S. Domenico. I suoi libri furono venduti per risanare almeno in ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] il F. fu chiamato, il 27 dic. 1494, festa di s. Giovanni Evangelista, a rivolgere un indirizzo al pontefice nella cappella pontificia, ne tracciò un elogio talmente eccessivo da mettere a disagio il papa; sorte non migliore avrebbe avuto un discorso ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] ampiamente in un'opera successiva. Nel 1813 il G. pubblicò a Napoli il primo dei tre volumi di un lavoro in forma quale curò principalmente (ma non solo) elogi di maestri di cappella e cantanti celebri. Ancora, fra le pubblicazioni minori del G.: ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] con l'ambiente francescano: l'11 apr. 1359 era sindaco apostolico dei frati minori e comperava a loro nome ed a loro spese una casa posta nella "cappella" Sant'Egidio, adiacente alla sua stessa abitazione; il 25 ottobre dello stesso anno donava ai ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] interesse sono le Notizie intorno ad un quadro esistente nella cappella del palazzo della Prefettura in Bergamo raccolte da G. B s.; Lettere dell'abate P. A. Serassi a G. B., a cura di A. Foresti, Bergamo 1902; A. Fiammazzo, Contributi alla biogr. di ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] dopo che questi gli aveva espresso il desiderio di dedicarsi all’apprendimento del greco. Come suo segretario e cappellano gli fu a fianco, fino agli ultimi giorni, ad Ancona, dove la morte colse il pontefice. In quella circostanza Patrizi ricevette ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] 42 camarlingo dei Paschi, priore nel 1442. Nel 1444 si recò a Milano per assoldare Niccolò Piccinino, che morì in quei giorni, 50 fiorini destinati dal padre alla propria cappella in S. Quirico in Castelvecchio a Siena (Archivio di Stato di Siena, ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] . L'opera rimase incompiuta, perché il B. morì d'improvviso il 25 marzo 1602, trovando sepoltura nella cappella dei suoi avi in S. Bernardino a Urbino; due settimane prima aveva condotto in porto il faticoso negozio del conferimento di un lucroso ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] sua omonima protettrice e su richiesta di una donna chiamata Agnese a Pinea, forse la badessa del monastero di Ss. Agnese e Costanza omelia sull'immagine acheropita di Cristo (venerata nella cappella di S. Lorenzo, presso il palazzo lateranense), ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...