don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] fugge da Napoli dopo aver ingannato la duchessa Isabella. Giunto a Siviglia, don Giovanni si innamora di Anna, figlia di don Giovanni che riceve a cena don Gonzalo e si lascia a sua volta invitare a un sinistro convito presso la cappella degli Ulloa. ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] 1636 pubblìca il Fuoco trionfante per l'inaugurazione della nuova cappella della Madonna del fuoco, e nel 1639 un poemetto G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II,2, Brescia 1760, p. 1114; A. Pasini, G. B., in La Romagna,s. 6, XIV (1923), pp. 378 ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] collaborò con tre epigrammi di fattura catulliana alla raccolta di componimenti poetici in ricordo della dedica di una cappella di S. Agostino a Roma da parte di Giovanni Corisco.
Intanto, tornato ad Alba, ottenne insieme con il fratello Pietro, il ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] il padrone di una casa posta in Bologna, nella "cappella di S. Procolo". È probabile che questo gruppo di da ritenere che egli sia morto in quell'anno o poco dopo.
A Firenze fece probabilmente parte di quel cenacolo di preumanisti formato da uomini ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] Caserta, al protonotario Scorciati e al maestro di cappella Salvatore Parascandolo, personaggi tutti della Curia romana, fa pensare a un soggiorno del C. a Roma, sulla strada che da Napoli lo riportava a Treviso. Sarà stato proprio in questa città ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] e coscienza al restauro degli antichi mosaici, eseguì, fra l'altro, il restauro della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del Giudizio Universale di Torcello. Fu inventore di un metodo per eseguire ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...