CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] di canto e d'organo ai poveri "per non esservi chi insegni". In seguito fu cappellano delle monache di Brescello (negli anni 1621-1622), ma ne venne richiamato a causa della sua condotta, per essere troppo giovane e "per natura inclinato alle male ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] comunque egli si era distinto in qualità di maestro di cappella dapprima a Volterra (come già lo zio, che aveva ricoperto questa poi seguitato sempre con un suo zio musico famoso, non pare a noi che resti luogo di dubitare se in esso concorra l'intera ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] da G. Tebaldini, con il quale collaborò per sette anni.
Nel 1909 si trasferì a Bergamo dove successe a Guglielmo Mattioli nella cappella di S. Maria Maggiore, insegnando contemporaneamente all'istituto musicale "Gaetano Donizetti". Per alcuni anni ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] quello stesso anno, il B. diventava maestro di cappella effettivo della cattedrale. In tale carica doveva rimanere G. Gaspari, Dei musicisti bolognesi al XVII sec. e delle loro opere a stampa..., in Atti e mem. delle RR. deputaz. di st. patria per ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] e al teatro Pera di Costantinopoli nella stagione 1843-44). Ancora a Venezia, il 24 nov. 1813,al teatro Giustiniani di S. al teatro Valle di Roma IlCorsaro, ovvero Un maestro di cappella al Marocco, melodramma giocoso in due atti su libretto di ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] ), p. 235; G. Mattei-Gentili, "Membra disiecta" dell'Archivio musicale di S. Spirito in Saxia, Roma 1937, pp. 16 s.; A. Allegra, La cappella musicale di S. Spirito in Saxia di Roma, in Note d'archivio, XVII (1940), pp. 28, 30; J. M. Llorens, Capellae ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] , Storia della più antica banda musicale senese, Siena 1906, p. 36; Id., L'organo della cappella interna del palazzo comunale di Siena, Siena 1931, pp. 8 s.; S.A. Luciani, La musica in Siena. Saggi su antichi musicisti senesi, Siena 1942, pp. 25 s ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] di personaggi influenti: il 3 apr. 1606, per la celebrazione della festa dell'Annunziata, il B. venne invitato a dirigere la cappella del duomo, con l'approvazione dei nobili della città, ma il vescovo Silingardi, protettore del Capilupi, vietò ai ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] Fagnani.
Il F. prestò servizio presso la cattedrale di Siena a partire dal novembre 1671: inizialmente come organista (fino al 1685), successivamente in qualità di maestro di cappella, come successore di Pier Maria Signorini, fino al 1704. Ricopri ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] e la Costituzione apostolica "Divini cultus sanctitatem" di S. S. Pio XI, Roma s. a.; Il tipografo fiammingo Gerardo de Lisa, cantore e maestro di cappella nella cattedrale di Treviso(1463-1496), Vedelago 1925; La polifonia classica nelle antologie ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...