BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] richiese al granduca di Toscana e lo scritturò come musico della cappella con uno stipendio di mille fiorini l'anno (contratto stipulato il si trasferì a Venezia e a Padova, di nuovo a Venezia e poi a Verona. Nel 1727 venne richiamato a Monaco ed ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] chiesa di S. Margherita.
Fra i suoi allievi si ricorda G. Brandani, divenuto a sua volta accademico residente dell'Istituto musicale di Firenze e maestro di cappella nel 1838.
Poche opere rimangono della sua produzione, che certo deve essere stata ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] e G.M. Po, e tenne i posti di secondo e primo organista. Il 31 maggio 1702, rientrato da poco a Bologna, fu nominato maestro di cappella in S. Francesco; mantenne l'incarico sino al 19 dic. 1705, quando chiese di poter prendere servizio nella chiesa ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] copia fatta dal G. nel 1691 al conservatorio della Pietà.
Negli anni successivi il G. entrò a far parte dei musicisti della Cappella Reale. Dal settembre 1698 a tutto il 1701 il suo nome compare nelle liste di pagamento dei musici di palazzo con la ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] ". Catalogo del Fondo antico, Milano 1966, p. 276; D. Valensise, Monografia di Polistena (1863), Cosenza 1971, p. 131; A. Magaudda, La cappella musicale di Polistena, in Riv. italiana di musicologia, XVII (1982), pp. 109-133; F. Turano, Le sonate ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] di S.M. il Re di Polonia ed Elettore di Sassonia", il suo servizio alla cappella musicale della corte sassone. Nel 1776 ritornò a Macerata, ma circa tre anni più tardi si stabilì a Roma, dove forse si spense in quello stesso anno (1779) o poco dopo ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] a numerose e importanti accademie musicali, fra le quali si ricordano soprattutto l'Accademia di S. Cecilia in Roma e l'Accademia Filarmonica di Bologna. Nel 1869 si ritirò da ogni attività (nel 1863 aveva già rinunciato alla direzione della cappella ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] Balbi da Venezia (Tebaldini).
Deluso il F. abbandonò Padova per trasferirsi a Venezia, sede del suo principale editore, A. Gardano. Qui, dal 1615, fu impegnato come maestro di cappella nella chiesa di S. Maria Gloriosa dei frari, passando poi con lo ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] sacra, che il F. componeva per i suoi servizi presso le cappelle musicali napoletane; in particolare si ricorda una messa funebre a tre cori e due orchestre, composta per la cappella della chiesa delle Anime del Purgatorio di cui era titolare, assai ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] dai padri filippini di Bologna, figura come «servitore attuale di S.A.S. il sig. duca di Modena». Negli anni Venti, come ch’egli abbia rivestito un ruolo regolare (maestro di cappella di corte, compositore di camera, cantante, strumentista): è ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...