BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] nel centro della composizione.
Bibl.: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di San Marco in Venezia..., I, Venezia 1854, pp. 189 s.; G. Benvenuti, A. e G. Gabrieli e la musica strumentale in S.Marco, I, Milano 1931 ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] , Musica vocale, Bologna 1893, p. 226).
Nello stesso anno raggiunse il culmine della sua carriera professionale con la nomina a "maestro di cappella di Ravenna".
Nulla si sa con precisione circa la data della sua morte.
Oltre alle opere citate si è ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] interesse del duca per l'arte corrispondeva un gusto altrettanto raffinato. Roma, per le sue varie cappelle e per le corti tenute da alcuni cardinali, era a quel tempo la "piazza universale" dove accorrevano i professori di musica di ogni paese, e ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] di B. Pasquini?, in Note d'Arch. per la stor. music., IX(1932), n. 3-4, p. 275; A. Gabrielli,Riass. delle conversaz. sulla storia delle cappelle musicali romane, in Rass. Dorica, XI(1940), pp. 40, 68; R. Bonelli,L'Accademia del Teatro in Orvieto ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Dalmazzo in Torino. Cappella di S. Paolo, Genova 1897; Il problema religioso, ibid. 1897; Prefazione a G. Semeria, La Paolo (1533-1933), Firenze 1933, pp. 218-229; G. Boretti, P. A. G. e il canto popolare religioso, in Musica sacra, LXXXIX (1965), 3 ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] cardinale vescovo P. P. Crescenzi. Nel 1623 il F. seguì il Crescenzi a Roma e completò la sua educazione musicale sotto la guida del conterraneo V. Ugolini, maestro della cappella Giulia in S. Pietro e successore di F. Soriano. Nello stesso periodo, ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] di Alberti, e questo in qualche modo legittimò forse lo J. a pubblicare le sonate del maestro sotto il proprio nome. Il plagio fu qualità di cantante. È probabile una sua associazione alla cappella musicale di corte, poiché in vari libretti egli si ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] Datemi pace, in G. Benvenuti, XXX Varie di vari autori del sec. XVII a una voce con accompagnamento di pianoforte, Milano 1922.
Bibl.: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia, Venezia 1854, I, pp. 56, 264 ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] al teatro locale, nel carnevale 1774, l'Incognita perseguitata di P. Anfossi, fu nominato "virtuoso" della cappella del duomo urbaniese, ma nel 1776 si recò a Roma, dove aveva ottenuto una scrittura al Teatro Alibert o delle Dame. Qui cantò La ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] allievi va ricordato particolarmente Gregorio Gallina, compositore di musiche concertate, che gli successe nella conduzione della cappella.
Il C. morì a Gemona il 16 giugno 1651.
La sua prima pubblicazione, non pervenuta, dovette essere un libro di ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...