Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] di cui si cinge i fianchi il sacerdote sopra il camice, a simboleggiare la fune con la quale Gesù fu legato alla colonna.
Sacro ° sec. a Prato, è conservata in duomo nella cappella del Sacro C., affrescata con episodi della leggenda da A. Gaddi. ...
Leggi Tutto
Cittadina della Francia meridionale (15.000 ab. circa), nel dipartimento degli Hautes-Pyrénées; si trova ai piedi dei Pirenei centrali, 15 km a S di Tarbes.
Il santuario di L., tra i più famosi della cattolicità, [...] 1862 dette il suo giudizio canonico, affermando la realtà delle apparizioni della Madonna a Bernadette e autorizzando perciò le cerimonie del culto e l’erezione di una cappella nella grotta. Una grande chiesa fu costruita nel 1876, completata con un ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cosenza (42,5 km2 con 16.995 ab. nel 2008). Sorge a 94 m s.l.m., sopra un terrazzamento costiero del fianco ovest della catena da essa chiamata Paolana. Importante nodo ferroviario [...] e, successivamente, passò per matrimonio agli Sforza (1418) e a Marino Marzano. Quest’ultimo, per aver partecipato alla rivolta dei Francesco di P. eretto nel luogo dove si trovava una cappella fondata dal santo nel 1435: la basilica (rimaneggiata in ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. 1518 - m. Roma 1564); primogenito di Bosio II e di Costanza Farnese, fu dall'avo Paolo III creato cardinale (1534) e incaricato di amministrare la diocesi di Parma (1535-60). Legato di [...] e prese parte all'intesa che portò all'elezione di Pio IV, presso il quale rimase come rappresentante ufficiale degli interessi del re di Spagna. Mecenate di larga cultura, commissionò a Michelangelo la cappella dell'Assunta in S. Maria Maggiore. ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (m. 1550) originario di Alzano (Bergamo), attivo a Venezia già nel 1525. T. Temanza gli attribuisce la porta di S. Tomaso (1518, Treviso), la porta Portello (1519, Padova) e la Cappella [...] ancora legato alle forme lombarde del Rinascimento. Il figlio Iacopo, anche lui architetto (m. Venezia 1572 circa), è autore del palazzo veneziano di Coccina-Tiepolo-Papadopoli a Sant'Aponal, che mostra l'influsso del Sansovino e di M. Sanmicheli. ...
Leggi Tutto
Teologo (Blois 1591 - Parigi 1659). Convertitosi dal calvinismo, entrò nell'Oratorio di Parigi e fu da P. Bérulle scelto tra i dodici sacerdoti che dovevano formare la cappella di Enrichetta di Francia [...] regina d'Inghilterra. Tornato a Parigi, fu quindi chiamato a Roma (1640) per lavorare alla riunione dei Greci scismatici. Autore di studî biblici, di storia ecclesiastica (Histoire de la délivrance de l'Église chrétienne par l'empereur Constantin, ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] affreschi erano coperti oltre che da polvere e nerofumo, prodotti dalle candele e dalle lampade a olio usate nei secoli per l'illuminazione della cappella e dai ''foconi'', i grandi bracieri utilizzati per riscaldare l'ambiente, da uno spesso strato ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] serie di soluzioni di derivazione benedettina o cluniacense, indicate tra gli altri da Krönig (1973) -, il coro quadrato acappelle allineate in rigorosa paratassi su tre lati, quale fu innalzato nella stessa Cîteaux e che è dato ritrovare in altre ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , si ricorse ancora una volta alla vendita di cappelli cardinalizi.
Nell'accordo con Carlo V si parla invece la scomunica.
Ma la questione che tra tutte stava più a cuore a Carlo V nell'incontro bolognese era certamente quella del concilio: ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la messa e si confessava ogni sera; durante la giornata, si ritirava volentieri in meditazione e preghiera nella sua cappella. Si sottoponeva a digiuni rigorosi, in particolare il venerdì, giorno in cui non prendeva altro che pane ed acqua. Destò ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...