EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] numero.
Con Niccolò V ebbe inizio la sua carriera di curiale. Dapprima referendario, ebbe successivamente la nomina acappellano papale e l'ufficio di auditor causarumpalatii apostolici. Il 13 nov. 1448 (e non 1449 come riportato tradizionalmente ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] per due giorni nella chiesa di S. Domenico prima che si procedesse ai solenni funerali a spese del Comune, conclusisi con la sepoltura nella cappella di S. Caterina. Il culto della G. venne definitivamente riconosciuto solo nel 1725 da Benedetto ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] regolare e far sì che il re conferisse i vescovati a persone adeguate. Anche in Polonia il G. fu incaricato di La sua salma fu portata a Genova, dove fu sepolta, su iniziativa del fratello Francesco Maria, nella cappella della Madonna nella chiesa ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Minerva, dove lo ricorda la lapide apposta dai figli nella cappella di S. Vincenzo.
"Homo molto fattivo", secondo la pontifici, I, Roma 1784, pp. 384 s.; B. Podestà, Carlo V a Roma nell'anno 1536, in Arch. della Soc. romana di storia patria, I ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] gli apre il cuore come in confessione" (Mons. Achille Ratti, S.A. A. e S. Carlo, in S. Carlo Borromeonel terzo centenario, cfr., sera dello stesso giomo, nella sua stanza, oggi convertita in cappella.
Beatificato da Urbano VIII il 4 ott. 1624, fu ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] iniziata in Grottaglie la costruzione di un santuario in suo onore, il corpo di F. rimase per lungo tempo a Napoli, in una cappella del Gesù Nuovo a lui dedicata ed arricchita, l'11 febbr. 1932, da un grande gruppo marmoreo dello scultore F. Jerace ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] della sua carriera, nello stesso anno il G. si recò a Roma presso il fratello della madre, Giulio Cesare Segni - Andrea della Valle, fu sepolto in S. Maria della Vittoria, nella cappella della Ss. Trinità, dove alla lapide si accompagna un ritratto, ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] e nelle regioni di tradizione guelfa, di cui re Roberto e i suoi successori erano i principali sostenitori. A Firenze, Giotto rappresentò L. nella cappella Bardi di S. Croce, mentre Donatello lo raffigurò in una piccola statua di bronzo per ornare la ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] . 184v-194v; cfr. Kaeppeli, 1949). Il sermone fu pronunciato nella quarta domenica d'avvento del 1346, presso la cappella papale di Avignone, dinanzi a Clemente VI e al Collegio cardinalizio, quando il M. era già vescovo di Zituni. La rubrica che lo ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] , con pale del Ghirlandaio nella cappella gentilizia dei Tornabuoni), nonché preziose pp. 14 s., 25, 84 s., 88 ss.; G. Pinto, Il libro del biadaiolo. Carestie e Annona a Firenze dalla metà del '200 al 1348, Firenze 1978, pp. 3 n., 4 n., 11 s. e ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...