CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] italiane e straniere, tra cui, nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna: mottetto Christum regem adoremus a 3 voci e organo (15.628, 8); Messa à 8 voci con organo acappella (15.653); l'aria per una voce con basso continuo "S'era alquanto ...
Leggi Tutto
ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] ' mali che aveva procacciato e fomentato ella stessa" (Storie siciliane, II, p. 101).
Volle essere sepolta a Messina in S. Francesco, chiesa che aveva eretto acappella reale e in cui nel 1377 venne tumulato anche il suo ultimo figlio, re Federico IV ...
Leggi Tutto
GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] canto e pianoforte, musica sacra, pagine corali di vario genere, tra cui un Inno a Garibaldi per tre voci maschili acappella.
Fonti e Bibl.: Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della città dal 1788 al 1936, Torino 1976, p. 295 ...
Leggi Tutto
CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] per lasciare il posto ad una maggiore introspezione del testo.
Magistrale l'abilità del C. nel trattare il canto acappella. Qui il discorso, facendo leva unicamente sul testo, diventa più breve ed essenziale, più in aderenza all'azione liturgica ...
Leggi Tutto
CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] , salmi, Magnificat, litanie, Miserere, le Lamentazioni di Geremia, tutti i salmi dei Vespri acappella, offertori, mottetti e gli oratori: Giuditta (Urbino 1781); Jefte (Bologna, oratorio dei padri di S. Filippo Neri, 1786) e S. Tommaso d'Aquino ...
Leggi Tutto
DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] emergente nel suo tempo, come ha notato il Della Corte. Accanto a molte composizioni corali acappella (Mottetti, Antifone, Responsoria, ecc., Augusta 1928-30), spiccano due opere di grande respiro e di intensa drammaticità, ossia la cantata ...
Leggi Tutto
LEONARDI (Leonarda), Isabella
Giulia Grilli
Figlia del conte Giannantonio e di Apollonia Sala, nacque a Novara il 6 sett. 1620 e lo stesso giorno fu battezzata nella cattedrale della città.
Questa data, [...] parte senza con le litanie della Beata Vergine…, opera settima (1677); Vespro acappella della Beata Vergine e Motetti concertati…, opera ottava (1678); Motetti a quattro voci con le littanie della Beata Vergine…, opera decima (Milano 1684); Motetti ...
Leggi Tutto
MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] ad Oropa (1925); La luce nella foresta (1929); Bernardette (1937, incompiuta), e diverse cantate e composizioni spirituali, acappella e con strumenti. Il M. rivolse i propri interessi anche alla produzione profana, nella quale manifestò la sua vena ...
Leggi Tutto
CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] S. Cecilia sotto la guida di C. Dobici ed iniziò dal 1931 a comporre le prime opere: il Salmo XIII per soprano e orchestra, un Introduzione e tema variato per orchestra (1946), quattro Cori acappella (che vinsero nel 1947 il primo premio al concorso ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] della Curia arcivescovile di Milano (Sezione III, Spedizioni diverse, pacco 28). L'interno, perfettamente conservato, è oggi adibito a "cappella dei morti" e ci parla di una religiosità nuova per la metà del Settecento, di una religiosità "che allo ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...