CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] è ben sensibile il modello morazzoniano, per i panneggi falcati e la sospensione dei gesti. Del 1661 sono gli affreschi della sesta cappellaa sinistra della chiesa della certosa di Pavia, con le Api che suggono dalla bocca di s. Ambrogio bambino e S ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] (firmato e datato 1781), gli apostoli Matteo e Simone sui pennacchi dell'arcata esterna della seconda cappellaa destra (firmata) e l'Angelo che appare a s. Pietro (firmata e datata 1781), lavori nei quali si stemperano alcune crudezze di derivazione ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] accompagnati da tanti e così vari istromenti". Nel gennaio del 1565 venne eletto maestro di cappellaa Vicenza, succedendo a Nicola Vicentino. Vi rimarrà a stento un anno soltanto. La sua presenza è documentata quindi presso il duomo di Treviso ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] e figurato, ma anche il contrappunto teorico e quello pratico, al fine di formare i musicisti che sarebbero poi entrati a far parte della cappella musicale di S. Marco.
La qualifica di cantore in S. Marco diveniva dunque, proprio in ragione di questo ...
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CHINELLI, Giovanni Battista, detto l'Occhialino
Claudia Colombati
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Nacque a Moletolo (Parma) il 24 maggio 1610 da Marc'Antonio e certa Peregrina. Poco si sa della sua vita e della sua attività se [...] 1652, riprese il servizio presso la stessa cattedrale con le mansioni sia di organista sia di maestro di cappella.
Secondo il Pelicelli, il periodo della sua attività a Parma sarebbe da suddividere tra il 1634 e il '37, il 1652 e il '58 e dal 1660 ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] Città di Castello, nell'Imperiale del Serenissimo d'Urbino, et in Durante fece nella chiesa di S. Francesco la 2ª [cappella] a mano dritta quando s'entra in detta chiesa. Nella chiesa di S. Maria della Misericordia la Natività et assieme con Giustino ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] portandovi cantori di alta fama, fu autorizzato nel luglio del 1717 a recarsi a Dresda per comporvi una opera e a condurre con sé, tra gli altri, il Boschi. Il Lotti, divenuto maestro di cappellaa Dresda, tenne con sé il B. fino al 1719, anno in ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] 'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp. 337 s.; E. Bentivoglio - S. Valtieri, S. Maria del Popolo a Roma, Roma 1976, pp. 49, 93; A. Cavallaro, Introduzione alle cappelle maggiori, in Umanesimo e primo Rinascimento in S. Maria del Popolo (catal ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] . Accolto tra i familiari di Giulio III, il C. ottenne poi dal fratellastro la cessione dei titoli delle abbazie di Cappellaa Napoli, S. Emiliano in diocesi di Gubbio e Cuneo in Valdelsa. Ma, proprio quando sembravano definitivamente poste le basi ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] Vicenza nella chiesa di S. Maria Maggiore. Tre anni dopo si trovava di nuovo a Spoleto dove, declinato l'invito a presentare un proprio progetto della cappella da costruirsi nel duomo per la Sacra Icone che la tradizione voleva donata dall'imperatore ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...