(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] sacri della città. S. Giacomo alla forma propria degli Eremitani (una sola grande navata con tre cappelle di testata) aggiunse poi le cappellea raggiera; lo stesso avvenne in S. Maria dei Servi, iniziata da Andrea Manfredi (1386) ma compiuta ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] ministro degli Esteri presso l'altro ministro degli Esteri. Quanto a questi ultimi bisogna notare che oltre agl'incaricati d'affari da guardarsi dall'errore di considerare la detta cappella come territorio dello stato estero; il matrimonio celebrato ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di questo ricalcò nelle sue opere di musica religiosa e da concerto. Un italiano, il bolognese F. A. B. Uttini (1723-1795), maestro di cappella alla corte di Stoccolma dopo due tedeschi, G. J. Vogler (1696-1765), organista e compositore di musica ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Skias: il suo tetto, che era non in legno ma in costruzione, ombreggiava largamente e rassomigliava alla ϑολία, un cappello femminile a larga falda (Harpocr., s. v. Θόλος). Nei documenti epigrafici del buon periodo il nome adoperato è appunto Skias e ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] e in specie: per il testo della legge del 1859, P.C. Boggio e A. Caucino, Torino 1860; per il testo del 1865, F. Bufalini, Torino 1881; e per l'esercizio del diritto di patronato sulla cappella locale. Tali rapporti fra l'organizzazione parrocchiale e ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] . Elementi sostanziali della composizione rimangono i grandi cortili, quasi sempre con portici, la cappella, la biblioteca e le aule. L'insegnamento clinico che si cominciò a introdurre verso la metà del sec. XVI si svolgeva negli ospedali.
Ma solo ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] . G. P. Bognetti, che si era laureato con A. Solmi a Pavia discutendo una tesi Sulle origini dei comuni rurali nel medio ricerche particolari, Bognetti, prendendo lo spunto dalla scoperta della cappella di Santa Maria di Castel Seprio in Valtellina, i ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] , quanto le compagnie d'armi, oltre le proprietà comuni, esercitano anche il diritto di patronato su una chiesa o cappella, istituita a cure sociali, la quale induce, in queste associazioni, i freni e le virtù del sentimento religioso.
Così non ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] scogli (di S. Clemente, della Volpe ecc.). Su uno dei rilievi, che sono a N., sorge, su una base di m. 104, il Faro, il più alto del Gesù che prelude all'Annunziata di Napoli, sistemò la cappella e l'altare della Madonna in duomo. La scultura di ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] e del primo Seicento, ancora possiamo ricordare, quali pavesi, taluni nomi pressoché dimenticati. Nel 1547 nasce a Pavia L. Torti che fu poi maestro di cappella nella chiesa dei teatini di Chieti e che lasciò una messa, inni e salmi e pubblicò ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...