BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] sulla legislazione delle Arti; fra le due date dovrà, con quasi assoluta certezza, collocarsi un lungo soggiorno a Roma dove il poeta conobbe Bernardo Cappello (e forse il Bembo), amò la cortigiana Ortensia, protagonista di due capitoli improntati ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] papa Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma (città che potrebbe aver visitato nel corso dello stesso anno giubilare). Instancabile viaggiatore, con l'incarico di cappellano della flotta mercantile fiorentina il M. raggiunse le Fiandre ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] con una nota in cui il B. afferma di aver dato il volume a Paolo III la sera del 22 giugno 1544 e di averne ricevuto le lodi funebre la dedica alla Vergine di una cappella che il B. aveva eretto a Massalubrense; l'unica notizia attendibile è una ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] Successivamente, nel 1521, da Napoli, l'E. in una lettera a Giovanni Giacomo Calandra, che lavorava presso la corte dei Gonzaga, inviava, tramite il Tucca, le iscrizioni della cappella napoletana di Giovanni Pontano. Sebbene lo scambio di lettere con ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Muzio e di un cugino, l'abate Francesco, ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i Qui il C. fu inumato dopo la sua morte, che avvenne a Napoli il 9 dicembre 1551.
Allievo del Pontano e del Summonte, il ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] dagli incarichi di amministrazione e di insegnamento. L'anno seguente, però, dopo l'elezione di G. Zarlino a maestro, la cappella piccola fu soppressa per difficoltà insorte nella gestione separata del coro. Ciò nonostante il D. continuò ad insegnare ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] del governo pontificio. I rapporti che egli ebbe con gli ambienti massonici e forse anche con Ottavio Cappello, promotore a Roma della setta avignonese degli "illuminati", riflettono bene l'insoddisfazione della nobiltà romana del secondo Settecento ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] nel collegio dei nobili.
Tornato in Italia, il 1ºsett. 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a Modena; nel 1656 andò in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] , del quale curò la figlia (De abditis, Oss. XCIX). A lui dedicò nel 1464 l'Εγκώμιον Cosmi, poi il De regimine Morti della Grascia 5, c. 282) e fu sepolto nella cappella del convento della SS. Annunziata. La lapide portava la seguente scritta: ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] da Ercole I. In essa è anche contenuta la traduzione volgare dell'A. di una elegia che A. Tassino dedicò come ex voto alla cappella. Due "historiole" completano l'elenco delle opere dell'A.: nella prima, in latino e in volgare, vengono descritte le ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...