BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] portandovi cantori di alta fama, fu autorizzato nel luglio del 1717 a recarsi a Dresda per comporvi una opera e a condurre con sé, tra gli altri, il Boschi. Il Lotti, divenuto maestro di cappellaa Dresda, tenne con sé il B. fino al 1719, anno in ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] l'iniziativa non ebbe molta fortuna, tanto che, per rimediare alla scarsa frequenza, si decise di inviare il maestro di cappellaa Venezia per provvedere ad altri cantori .
Il B. fu tenuto in grande considerazione dal Capitolo di Udine, e ne abbiamo ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] uso notevole di cromatismi di grande forza emotiva e da progressioni armoniche ardite. Come maestro di cappella del duomo di Monselice il G. pubblicò a Venezia diverse opere, di carattere sia sacro sia profano: i Motecta duabus vocibus, liber primus ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] vita fu maestro di cappellaa Cremona, città dove morì in data non precisata. Essendo a noi pervenuta di Gesch. und Gegenwart, II, Kassel 1952, coll. 1183 ss.; G. Radiciotti-A. E. Cherbuliez, G. B. Pergolesi-Leben und Werk, Zurich-Stuttgart 1954, p ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] l'età, fugiudicato ancora uno dei migliori violinisti del tempo. Nel 1802, per motivi di salute, lasciò la direzione della cappellaa L. Massonneau, ma rimase un abile ed efficiente "Konzertmeister" fino alla morte, avvenuta il 24 genn. 1812 ...
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FILIPPINI, Stefano (l'Argenta, l'Argentina)
Antonella Cerami
Nacque agli inizi del sec. XVII. S. L. Astengo gli attribuisce origini sarde, mentre nei titoli delle sue composizioni è spesso indicato come [...] . O. Pitoni, nel 1671 firmò i suoi Concerti sacri, libro II, Op. 7, con il titolo di maestro di cappella di S. Giovanni Evangelista a Rimini. È probabile, infatti, che abbia operato in questa città già dal 1648 fino al 1686 circa. Durante questi anni ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] l'altro così si esprime: "Musicam artem... ab ineunte quidem aetate secutus sum...". Nel 1573 si trovava ancora a far parte della cappella liberiana, sicché egli ebbe lì come maestro Gio. Maria Nanino, di cui spesso nelle sue opere si proclama alunno ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] musicali ebbero effetto soltanto il 7 luglio 1801.
Ragioni diplomatiche spiegano il trasferimento dell’ex-maestro di cappella reale a Parigi (vi giunse il 24 aprile 1802) finalizzato all’organizzazione dei fasti del primo console. L’infatuazione ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] nella cattedrale di quella città, il C. vi si trasferì portando ben presto la cappella novarese a grandissima rinomanza. Amareggiato forse dall'esito mediocre della Giovanna II e dall'ingiusta ostilità manifestatasi nei confronti de Il lago delle ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] di "Gobbo del violino" per la sua corporatura deforme.
Tra il 1665 e il 1667 figura come violinista nella cappella vicereale a Napoli. È inoltre documentata la sua comparsa come cantante nel dramma musicale Scipione Affricano di F. Cavalli (P.F ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...