GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] Roma e Costantinopoli.
Un'altra rivendicazione del primato di Roma sembra essere attestata da alcuni mosaici, i quali decoravano la cappella dedicata a Maria che G. fece costruire in S. Pietro e dove fece porre la propria tomba; di essi si possiedono ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] dal 1426 al 1428 risiedeva in un’abitazione presso la cappella di S. Colombano, di proprietà del consorzio della cattedrale , Paolo Cospi, 1378 settembre - 1379 gennaio, cc. 21 b, 22 a, 22 b, 26 v, 27rv, 28r; ibid., Filippo Formaglini, filza X ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] regina, tra cui un quadro di Annibale Carracci, il C. giunse a corte il 25 luglio; qui ebbe anche frequenti contatti con il sovrano di propaganda religiosa della regina, che trasformò la sua cappella in una vera e propria chiesa cattolica per i ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] e l'Europa dal pericolo turco, inviava il B. ambasciatore a Ludovico d'Ungheria per indurlo ad opporsi con tutte le sue di lui e non del santo di Bagnorea) il beato Angelico nella cappella di S. Lorenzo in Vaticano, detta di Niccolò V (un monaco ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] taverne. Sulla base di tali testimonianze il vescovo di Ferrara gli concesse il 30 maggio 1344 l'ordine clericale nella cappella dell'episcopio.
A 23 anni, il 19 marzo 1348, Clemente VI da Avignone lo promosse vescovo di Adria. L'E. raggiunse subito ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] (VII; 1673-1749) fu anch'egli consacrato abate. La sorella Lucrezia sposò nel 1671 Andrea Cappello di Giovanni.
Il ramo familiare continuò solo grazie a Bortolo (V), detto Pietro, che ebbe da Caterina Nani di Antonio un unico figlio maschio, Bortolo ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] sonetti contenuti negli Opuscoli di Vico, curati da Giuseppe Ferrari. Venuto a mancare il padre, rientrò con la madre e i tre fratelli si svolsero rispettivamente il 17 dicembre 1743, nella cappella di corte del Palazzo Reale di Napoli, e ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] e fece un altare in S. Caterina da Siena, in Napoli (chiesa nella quale tornerà a lavorare ancora nel 1776 e 1777); l'anno dopo eseguì un altare per la cappella della Ss. Concezione nella chiesa napoletana di S. Maria di Costantinopoli, su disegno di ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] Francesco, quasi per compensare la sottrazione di tante ricchezze, fu fatto a sua volta vescovo di Modena. Le ossa del F., poste dapprima nella basilica di S. Pietro (nella cappella di S. Maria delle Febbri), furono in seguito trasportate nella città ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] diplomatiche che la S. Sede aveva messo in opera a Parigi, a Madrid e a Vienna, per raffreddare l'aggressività del re di Francia , e lì venne tumulato nella chiesa dei gesuiti nella cappella di S. Giuseppe.
Lasciò un patrimonio in quadri, mobili ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...