GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] la morte tra il popolo cristiano, non tardò a mutarsi in venerazione: del culto reso a G. in Velletri è testimonianza, tra l'altro, la cappella eretta accanto al campanile della cattedrale grazie a un cospicuo lascito, disposto per testamento nel ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] come si apprende dalla lettera inviata il giorno stesso al duca Ercole d'Este dal suo ambasciatore Aldovrandino Guidoni (A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici detto il Magnifico conservate nell'Archivio Palatino di Modena con notizie tratte dai ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] o, dall'anno precedente, i lavori per l'edificazione della cappella del Sangue di Cristo nella cattedrale, opera, quest'ultima, che 1265: I. Affò, Sbozzo della vita di L. G. trascritto da A. Pezzana; Arch. di Stato di Parma, Gonzaga di Guastalla, 41/3 ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] D. vi giunse personalmente solo l'8 marzo 1635. Il 9 agosto dello stesso anno iniziò una visita generale. A Monreale completò la costruzione della cappella di S. Castrense e, nel 1638, tenne un sinodo diocesano, i cui atti furono pubblicati in quello ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] competenze liturgiche, lo nominò maestro delle cerimonie della cappella papale e il 4 marzo 1614 ne estese ; Arch. segreto Vaticano, Indici, 30-41; 79-96; 240; 255; 258-259; A.A., Arm. I-XVIII, 1224-1287, 6500-6508; Arch. Prefettura, 1, f. Michele ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] Aquileia. E. era canonico ad Augusta e faceva parte della cappella della corte reale: poteva dunque essere considerato un fedele del anno lo troviamo presso la corte del re in Baviera, a Hirschaid ed a Ratisbona, il 19 e il 24 Ottobre. Nel gennaio ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] di Erode o la Lapidazione di s. Stefano con la celebrazione delle sue reliquie). Nel 1466 D. era cappellano del convento di S. Margherita a Prato, carica che era stata ricoperta dal Lippi (Steinmann, 1901, p. 202; Colnaghi, 1928, p. 88): una Natività ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] , come arcivescovo risale al 5 febbr. 1370, data in cui B. conferì a Pietro di Tocco, conte di Martino, il diritto di patronato sulla cappella di S. Aspreno nella cattedrale napoletana.
Il 4 aprile dello stesso 1370 il papa incaricò B. di sciogliere ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] s. Francesco dAssisi e s. Domenico per la cappella del beato Geremia della cattedrale di Palermo, di Italia francescana, XLI (1966), pp. 436-454; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, n. 252, pp. 764 s.; D. Malignaggi, I "Dialoghi ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] anno dopo nella cappella Rinuccini in S. Paolino (Richa, 1760). Quasi contemporaneamente conduceva il ciclo con le Storie di Cristo nel convento dell'Annunziata. Sono stati fatti risalire agli anni Quaranta anche alcuni dipinti in S. Ponziano a Lucca ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...