PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] da parte dei Pandolfini, la scelta come sede della cappella di famiglia la Badia, una delle chiese più antiche di Cosimo de’ Medici contro Rinaldo degli Albizzi, decise di ritirarsi a vita privata dopo il 1434, in seguito al bando di esilio comminato ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] numerosi ritratti della casata, compresi quelli del duca, si trasferì a Mirandola, ricevendo in dono una casa con orto in città che venisse eretta nella chiesa di S. Francesco una cappella dedicata alla Madonna della Ghiara di Reggio in ricordo della ...
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CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] L'8 o il 9 marzo successivo, nella cappella del castello di Chambéry, venne solennemente celebrato il , II, Turin 1778, pp. 106 s.; IV, ibid. 1780, pp. 368-375; A. G. P. Brugière de Barante, Histoire des ducs de Bourgogne…, IV, Paris 1845, pp ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] corte, che si erano recati al Valentino, scese nella cappella reale e sposò la C. alla presenza del segretario di Carlo Emanuele III nel dramma di R. Browning, Torino 1934; F. Venturi, A. Radicati di Passerano, Torino 1954, pp. 27, 162; E. Rovere, ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] solenni esequie: il suo corpo fu esposto nella cappella del castello fra più di duecentocinquanta torce. Si 17, n. 2; Matrimoni, mazzo 17, nn. 1-5; Parlamento sabaudo, a cura di A. Tallone, IV, parte 1, Patria cismontana, IV (1490-1524), Bologna 1932, ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] un'opera genovese, una S. Maria Maddalena portata dagli angeli in cielo per una cappella della distrutta chiesa di S. Francesco di Castelletto. Eseguì ritratti a personaggi illustri e cardinali, come Orazio Spinola, ed ottenne commissioni di tavole d ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] Castello. Il 7 ag. 1848, dal quartier generale di Trecate, assieme a E. Morosini il D. era congedato dal gen. Perrone con un per Arona e Magadino fino a Vezia, dove il 12 settembre vennero tumulate insieme in una cappella nel giardino di villa ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] mantenne fino al 1505. Di una sua ulteriore partecipazione alla vita pubblica milanese non si ha notizia.
Morì a Milano il 27 febbr. 1508 e fu seppellito nella cappella di S. Paolo della chiesa di S. Maria delle Grazie, che era stata da lui fondata e ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] il 16 maggio 1449, un monumento marmoreo a Niccolò Piccinino nella cappella detta della Madonna Dell’Albero nel duomo di nel 1455. La lapide ancora oggi visibile nel duomo sotto il monumento a papa Martino V fu posta invece alla fine del 1502.
Fonti e ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] alla pena capitale. Nel 1409 fece costruire una cappella ed un altare nella chiesa di S. Francesco ; P. Torelli, Antonio Nerli e B. A. cronisti mantovani,in Arch. stor. lombardo,s. 4, XV (1911), pp. 209-230; A. Luzio, L'Archivio Gonzaga di Mantova,II, ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...