CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Augusta Albani, acquistò i titoli e i beni degli Albani aggiungendo tale cognome al suo.
Il C. morì a Roma il 10 nov. 1855; fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Maria del Popolo.
Lasciò erede dei titoli e dei beni il figlio Sigismondo (24 ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] i fratelli, alle venticinquine (elenchi di atti alle armi) della cappella di S. Agata, in cui tutta la famiglia risiedeva (Venticinquine alcuni anni, Taddeo e i fratelli rientravano a Bologna, in seguito a un decreto del cardinale legato Bertrando del ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di Urbano Cattani.
Ammalatosi il 4 genn. 1687, morì il 30 genn. 1687 a Haymarket, nella parrocchia londinese di St. Martin-in-the-Fields e fu sepolto presso la cappella del palazzo reale di St. James.
Dai numerosi nomi inglesi ricordati nel suo ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] a un altare che egli stesso aveva fatto costruire. Successivamente le sue ossa furono trasferite nella cappella Barb. lat. 1462, ff. 28v, 199r [198v]). Glosse del B., infine, a tutto il Corpus sono segnalate dal Besta (Bertrandus de Deucio, p. 11) nei ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] rimase tuttavia custodito, nella stessa chiesa, dalla cappella in cornu Evangelii,nota attualmente col nome di e capperi (fatti spedire da Caffa).
Il valore totale delle merci inviate a Venezia fu di circa 85.000 iperperi (di cui circa 61.000 con ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] stato nominato procuratore nel 1450), in quella cappella di S. Andrea che aveva generosamente L'epistolario di Iacopo Bracelli, Genova 1969, pp. 8, 28-32, 58-62; A. Rovere, Documenti della Maona di Chio (secc. XIV-XVI), in Atti della Società ligure ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] la residenza, in una casa da poco presa in locazione nella cappella di S. Michele dei Leprosetti, la stessa in cui si da Saliceto, altro doctor legum, e il notaio Fulco Burelli a re Roberto d'Angiò e alla corte pontificia per un ulteriore tentativo ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] secoli XII-XV, Firenze 1946, pp. 153-154; K. Steinbart, Masaccio, Wien 1948, pp. 43 ss., 84-87; M. Salmi, Masaccio. La cappella Brancacci a Firenze, I, Milano s.d., p. 12; U. Procacci, Tutta la pittura di Masaccio, Milano 1951, pp. 30-34; Id., Sulla ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] dei raccolti del 1503 e del 1504: il F. fu inviato a Venezia a trattare l'acquisto di grano, che la Serenissima dapprima promise e case che il F. era andato acquistando dal 1489 nella "cappella" dei Ss. Vitale e Agricola e che nel 1509 gli erano ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] della Chiesa e di riceverne il bastone nella cappella Sistina il 1º gennaio 1556.
Il risentimento B. Navagero, Relazione di Roma, in Relaz. degli ambasciatori veneti..., s. 2, III, a cura di E. Alberi, Firenze 1846, pp. 385-388, 390, 395-98, 402 ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...