CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] il Subrogadi) poi, talché, per accelerare la realizzazione dell'opera, la stessa presidenza gli tolse ogni titolo passando la responsabilità di essa al Bedogni.
Difficile dire, in tanta successione di nomi, quanto spetti aciascuno presentato asuo ...
Leggi Tutto
Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] di un suo eventuale maestro. Quello che sicuramente possiamo dire è che è nato nel 1401 a San Giovanni Valdarno, che il soprannome, psicologicamente perché ciascuno di essi è un uomo che reagisce in base al proprio carattere di fronte a un evento ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] ciascuno; i blocchi destinati agli uffici, a parità di altezza complessiva, avevano un interpiano dimezzato per otto livelli utili. Il estesa al dettaglio che sempre aveva caratterizzato ilsuo linguaggio si evolse segnatamente verso un funzionalismo ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] i quali sarebbero rimasti ciascuno "in sua libertà", senza per questo sciogliere la società.
Durante il 1421 G. fece anche dichiarava G. suo erede universale.
Al 1423 risale l'unica opera, datata e firmata, a noi giunta di G., il polittico del Museo ...
Leggi Tutto
BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Ilsuo nome negli Annali del duomo di Milano [...] 1585, dimettendosi il Pellegrini per ilsuo trasferimento in Spagna (2 dic.), fu licenziato anche il B. " aciascuno (cfr. Baroni, Doc. …, II, pp. 273-279, passim;Ingegnoli). Il progetto consisteva originariamente di una sala rettangolare con volta a ...
Leggi Tutto
Aggersborg
E. Roesdahl
Fortezza vichinga situata nello Jylland settentrionale (Danimarca). Lo sviluppo di A. si può seguire a partire dal sec. 8°: intorno al 750-980 qui si trovava una cittadina o un [...] e il Baltico. Ilsuo ruolo è attestato dalla quantità di monete coniate nella prima metà del sec. 11° a Orbaek, circolare della Danimarca. Il vallo, del diametro di m. 240, racchiudeva dodici gruppi di quattro case ciascuno, disposte a rettangolo (in ...
Leggi Tutto
Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] (Monte de Cresia) passava la linea delle mura, che volgeva a N e a S fin sull'arenile presso ai porti. Ancora visibili con le del sacrificio. Il tophet sulcitano si presenta come un insieme di cortili rettangolari, ciascuno col suo muro di recinzione ...
Leggi Tutto
PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] caro ai poeta hanno una parte eccezionalmente importante i luoghi sacri e gli edifici del culto. Ilsuo libro Dittochaeum, che sta tipologicamente a sé rispetto alla successione ordinata della produzione poetica di P. è l'espressione diretta di un ...
Leggi Tutto
BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] il candelabro a sette bracci (měnõrāh) e altri oggetti rituali, dimostra la sua permanenza a B. in pieno secolo quinto.
In epoca bizantina Scitopolis raggiunse ilsuo dei Dodici Mesi, disposti a raggiera, ciascuno occupato in una attività agricola ...
Leggi Tutto
DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] a questa sua iniziale produzione i quattro pannelli, ciascuno con Vaso di fiori, armoniosi per composizione e vivaci per il la pittura delle cacce e delle cose naturali dal detto suo padre e la figura sotto la direzione del celebre defunto Francesco ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...