Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] chiostrino dei Morti. Durante il lungo lavoro a questi affreschi A. trasformò ilsuo linguaggio artistico orientandolo verso quelle genuflessi; altri tre apostoli appaiono su ciascuna delle tavole laterali. A. ha raggiunto qui, come precedentemente ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] porta è ben documentata: già prima che, il 22 gennaio del 1330, A. assumesse ilsuo ufficio di 'maestro delle porte', erano in come opera di A. la Madonna di Orvieto. Un puntuale raffronto critico-stilistico tra ciascuna delle citate opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] da lui celebrati lo indusse a moderare ilsuo pessimismo di fondo e a «riabilitare» la speranza.
Le virtù del laico sono altre: il rigore critico, il dubbio metodico, la moderazione, il non prevaricare, la tolleranza, il rispetto delle idee altrui ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] . Pensieri, ibid. 1879). Il C. tenne a dimostrare che ilsuo ruolo non era riducibile a quello di uno spedizioniere, sia dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] la sorprendente perizia nel disegnare questi animali, ciascunoa rappresentare un carattere, un vizio o una a presentare ilsuo poema in fieri in vari teatri italiani (fra cui il Manzoni di Milano), fino all’ultima lettura pubblica compiuta a Roma il ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] nominato intagliatore di corte; ed invece, pubblicato il Trionfo, lo vediamo costretto ancora a procacciarsi il pane con la fatica d'ogni giomo, come già a Roma, a Firenze e a Siena. Ilsuo nome ricompare a Mantova, per lavori diversi dal Trionfo di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] tratti non comuni, tali da far presagire da subito una vita straordinaria per il neonato. Sarebbe infatti nato fornito di "doppia lingua" e "doppi occhi", a indicare ilsuo futuro destino di profeta e di veggente.
Di là dalla leggenda, comunque, egli ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] governo napoleonico, non sembrano aver influito gran che sul suo lavoro, che continuò a ritmo sostenuto sino al 1806 quando la gestione della fabbrica passò nelle mani dei figli.
Il C. si spense a Venezia l'8 dic. 1813.
Della prodigiosa attività del ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Faba); da qui passò a Perugia, ove l’11 marzo del 1428 portò a termine ilsuo ultimo scritto, la monumentale , Egidio Romano, Alessandro d’Alessandria e Walter Burley, ciascuno fautore di una peculiare forma di realismo metafisico. Da Alberto ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] a Giotto e a Masaccio.
Ilsuo impegno maggiore fu nel quadro I pittori, una tela compiuta tra il 1921 e il 1924, che doveva rappresentare ilsuo Martini a Rossi, da Modigliani a De Chirico, da Licini a Prampolini, da Magnelli a Russolo. Ciascuno di ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...