GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] Litta e Lodovico Melzi) il G. decise di versare un contributo di 100.000 lire ciascuno per fronteggiare la difficile richiesta che gli fosse rilasciato almeno ilsuo appartamento. Nel 1860, rientrato a Milano, il G. protestò per l'invasione dello ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] a Pergola, ospite dell'autore che aveva riconosciuto in questo straniero, incontrato lungo la strada del suo pellegrinaggio Mercato; et ciascuno stecte poi queto". Il componimento è stato edito dallo Zannoni.
L'interesse della critica per il G. si ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] in grado di produrre una corrente costante nel tempo. Ilsuo nome dipende dalla disposizione ‘a pila’, cioè l’uno sopra l’altro, degli , 30, 40, 60 pezzi o più di rame [...] applicati ciascunoa un pezzo di [...] zinco, e un numero uguale di strati ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] 1524). Sempre a Siena, tra il 1531 e il 1561, l'Appetito vario e la Veglia villanesca ebbero ciascuna un'altra a cominciare dall'onomastica), e contribuiscono a spiegare oltre alle ragioni già dette, i motivi dell'esigua fortuna del suo teatro, il ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] e quelli sardi, poiché ciascuno mirava a porre le nuove fondazioni sotto il controllo della rispettiva provincia di è l’unico volume edito dei quattro che l’opera, nel suo disegno originario, doveva comprendere. Nel 1718, inoltre, dopo un’attenta ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] III) d'Este, il 13 maggio 1408, strinse alleanza con Giovanni Maria Visconti, Pandolfo Malatesta e Gabriele Fondolo per portare a compimento la guerra contro Ottobuono Terzi, "turbatore della pace, nemico pubblico di tutti e di ciascuno", e affidò le ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] il Subrogadi) poi, talché, per accelerare la realizzazione dell'opera, la stessa presidenza gli tolse ogni titolo passando la responsabilità di essa al Bedogni.
Difficile dire, in tanta successione di nomi, quanto spetti aciascuno presentato asuo ...
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CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] non raccolse i frutti del lungo lavoro e morì a Milano il 10 febbr. 1938, ancora giovane e nel pieno vigore, senza aver accumulato ricchezze. Nel 1917 aveva sposato Iole Martinelli.
Ilsuo sistema di distribuzione, che costituisce la sua più notevole ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] generale, furono affiancati altri commissari, aciascuno dei quali fu affidato l'arruolamento il card. Giulio de' Medici e a ripristinare il regime "popolare". Probabilmente, però, egli ed ilsuo migliore amico Agostino Capponi erano già sottoposti a ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] di un suo eventuale maestro. Quello che sicuramente possiamo dire è che è nato nel 1401 a San Giovanni Valdarno, che il soprannome, psicologicamente perché ciascuno di essi è un uomo che reagisce in base al proprio carattere di fronte a un evento ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...