DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] la libertà più ampia di seguire le sue particolari predilezioni, aciascunoil preferire ciò che è più conforme al suo organismo, al suo temperamento, aciascuno l'obbligo di studiare con cura più attenta ciò che meglio risponde allo sviluppo ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] il F. prese a pubblicare opere di carattere. per l'epoca, "scientifico" e tra il 21 ott. 1625 e il 1° marzo 1627 diede alle stampe (sempre a Napoli) ilsuo esteriori i caratteri morali interiori di ciascun individuo, per formulare un corretto giudizio ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] e della promulgazione della costituzione, il F. fu accanto a lui nelle manifestazioni contro il governo, tanto che ilsuo nome cominciò a comparire nei rapporti della polizia politica. Clamoroso fu ilsuo gesto di dimettersi dalla guardia nazionale ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] lui - secondo unatradizione ormai consolidata che aveva a Roma ilsuo centro di diffusione - un rivestimento di stucchi e , sarebbe difficile districare nel complesso la parte di ciascuno dei due pittori singolarmente uniti da affinità stilistiche e ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] ), la L. riuscì a mantenere ilsuo prestigio a corte, e nel 1583 sposò in seconde nozze il patrizio bresciano Francesco Martinengo, ". Il contratto, che prevedeva una locazione di tre anni a 300 ducatoni d'argento ciascuno, fu rogato con il notaio ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] studi, maturando, a contatto con la cultura francese, il proprio pensiero. Nel 1856 pubblicò a Parigi ilsuo primo importante ciascuno aggiungendovi qualcosa della propria individualità" (Le deduzioni dei fenomeni naturali, cit., p. 76).
Fa suoil ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] ed esaudendola proposero che venisse scelto un temporaneo successore. Si invitò il C. stesso, alla presenza della Signoria, a esprimere ilsuo parere circa la preparazione e le doti di ciascuno di quelli che si erano messi in nota per sostituirlo ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] di primogenitura fra due rami della famiglia Carafa, e ciascuno di essi aveva appunto incaricato uno specialista di questioni culturale che proprio in quegli anni toccava a Napoli ilsuo fulgore. Era rispettosissimo dell'autorità costituita, ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] dello Stato di Milano. Ciascuno di tali episodi per la sua gravità poteva ben costituire da solo il pretesto per privare la ducato di Massa. li C. fu però costretta a giustificare ilsuo comportamento, pubblicando varie scritture in difesa sua e del ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] militare del capitanio F. de' Marchi…, Brescia 1599, f. 42)per esplorare le famose navi romane.
Il 18 luglio 1552, già molto ammalato, dettava, a Roma, ilsuo testamento (pubbl. da Bertolotti, 1880, pp. 158-160;ma attualmente non reperibile ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...