Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] ingiustizia distributiva, esattamente come ilsuo reciproco (stessa valutazione, ma minore reddito). Sollecitato perennemente dal processo dei gruppi di riferimento - posto che ciascuno strato sociale può essere preso a gruppo di riferimento da quasi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] o culturali fosse corretto includere in ciascuno di essi. Fu Lenin, in un articolo del 1894, a insistere sull'importanza per la sociologia del concetto globale di formazione economico-sociale: il solo capace, asuo dire, di elevare tale disciplina al ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] mercato, il meccanismo della ‘mano invisibile’ descritto da Adam Smith assicura aciascunoil beneficio sia la natura stessa sia gli altri uomini. Questo è ilsuo unico proposito». La reazione a 10.000 anni di sfruttamento di animali, di piante e ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] il valore informativo di un evento molto comune è piuttosto basso. Se h(πi) è una funzione che assegna un valore in termini di informazione aciascun caso un individuo i verrà considerato povero se ilsuo reddito è al disotto della soglia di povertà, ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] gioielli.
Il C. compì ilsuo apprendistato presso l'azienda del padre, nei due banchi che Mariano gestiva a Siena e a Viterbo.
Gli dei sette firmamenti, ciascuno guidato, secondo il concetto dantesco, da un angelo del suo ordine motore. Sull'altare ...
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Marketing
Giorgio Marbach
Estensione del termine 'marketing'
L'espressione marketing, universalmente nota, si è affermata anche nel nostro paese, nonostante alcuni tentativi di proporne una italiana [...] andati evolvendosi, rendendo particolarmente arduo determinare l'efficacia di ciascuno. Si rileva, infine, che in tutti i paesi inducendo i potenziali consumatori a preferire ilsuo marchio prima che la concorrenza inizi a interferire. In questa fase ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] che finirebbe per avere ilsuo punto di partenza nel B. medesimo, presumibilmente incline a sottolineare ilsuo ruolo di mecenate e inglesi. Eredi sarebbero stati per un terzo ciascunosuo fratello Vincenzo, i figli del fratello Martino e quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Ilsuo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] , e aveva studiato a lungo le forme e i modi di questo processo. Non a caso ilsuo lavoro venne presentato come analogo a Jean-François Melon che, nel suo Essai politique sur le commerce (1734), aveva inventato Paesi immaginari, ciascuno specializzato ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] , tanto che conseguì a Lucca ilsuo primo anzianato soltanto nel 1622. Fin dal 1584 ilsuo nome comparve, insieme : all'aumento di 1.000 scudi del capitale contribuirono con 500 ciascunoil B. e i figli di Antonio.
Come i Massei nella compagnia ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] (per il richiamo dell’una e dell’altra missione diplomatica nel suo complesso, in seguito a una grave oltre alla forma insiemistica si usa anche indicarla scrivendo il simbolo R tra gli elementi di ciascuna coppia. Per es., per indicare la r. binaria ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...