BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] accordorno Martino desse a domini Antonio, Lodovico e Vincentio ducati 80 d'oro larghi ogn'anno per ciascuno" (Casali, c e fino alla morte conservò ilsuo ruolo di capo della famiglia, destinato a passare asuo fratello Ludovico, anche tutore dei ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] suo diritto di pacifico uso della pellicola. D'altra parte l'esercente è innanzitutto obbligato a programmare i film per il rispecchiano l'identità culturale ed espressiva di ciascuno dei partecipanti. La coproduzione internazionale viene disciplinata ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] ciascuno avrebbe dovuto contribuire alle spese per il mantenimento del palazzo Buonvisi, anche il B. si limitò a legate alle simpatie del B. per le idee della Riforma, ilsuo nome scomparve dall'elenco dei soci della compagnia lionese apertasi nel ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] di fiducia dell'armatore genovese) 10.000 ciascuno. Alla prima assemblea del dicembre del 1921 E.V. Parodi fu eletto presidente e il G. amministratore delegato. Fu allestito uno stabilimento di 300 m2 a Mandello, dove trovarono posto nove torni, due ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] al C., oltre che asuo fratello Piero, il banco che la famiglia possedeva a Firenze, e negli anni successivi il C. fu cointeressato, oltre oltre 23.000, metà per ciascuno, appartenevano ai soli Neri e Piero Capponi.
Il 10 giugno 1494 si annotava nel ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] Genova salvarono il G. e ilsuo banco. Negli ultimi anni del secolo il G. prestò gratuitamente 200.000 scudi d'oro a Clemente , pur assegnando aciascuno un preciso donativo che teneva conto delle ingenti spese sostenute per il cardinale. Aveva, ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] di L. Bodio di entrare a far parte dell'Ufficio di Il giudizio sul ruolo dello Stato non può scaturire dall'analisi degli effetti del suociascuno. Per questa via le imposte divenivano, oltre che mezzo fiscale, un mezzo di politica sociale con il ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] del 1606-1610. Il B. continuava a risiedere a Lucca e la lieve differenza fra ilsuo patrimonio (200.000 a contribuire per 12.000 contro i 4.000 ciascuno del Gallicani e del Cappelletti: dopo Alfonso Cittadella e Pompeo Buonvisi, anche il Nobili e il ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] atto di costituzione si conserva fra i rogiti del notaio Tommaso di Recco, venne fissato a 500.000 cantari (= 23.825 tonnellate) di allume. Ilsuo principale partecipe fu il D., la cui quota di capitale ammontava alla metà del totale; gli altri soci ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] Pirelli) di rafforzare i legami di amicizia, garatitendo aciascuno dei partners un'equa distribuzione delle ordinazioni di materiali Energia hidro-electrica Andra). A partire da quegli anni, anzi, ilsuo nome va abbinato a quello di un'altra impresa ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...