Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] 353) per chiedere, nel caso che questi avessero a verificarsi, ilsuo aiuto per riportare la pace se ne fosse stato richiesto e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno nella sua ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] tratti non comuni, tali da far presagire da subito una vita straordinaria per il neonato. Sarebbe infatti nato fornito di "doppia lingua" e "doppi occhi", a indicare ilsuo futuro destino di profeta e di veggente.
Di là dalla leggenda, comunque, egli ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Faba); da qui passò a Perugia, ove l’11 marzo del 1428 portò a termine ilsuo ultimo scritto, la monumentale , Egidio Romano, Alessandro d’Alessandria e Walter Burley, ciascuno fautore di una peculiare forma di realismo metafisico. Da Alberto ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] oro all'anno ciascuno, fino a quando "vivrà senza marito". Inoltre essi devono "prestare a Madona Laura unì in matrimonio con Giulia Della Rovere, unione che contribuì a rialzare ilsuo peso nobiliare. Nel 1552 la D. assegnò alla nipote, Laura ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] anima, il Maestro interiore, il Verbo divino; nell'uomo (in interiore homine) brilla la luce del vero che dona aciascuno le invocazione delle Confessioni a Dio: da quod iubes et iube quod vis e ora rifugiatosi in Africa con ilsuo compagno Celestio ( ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] e uomini di azione erano fatalmente portati a vedere e a interpretare ciascunoasuo modo l'ideale bandito dal santo. la povertà di Cristo che, figlio del Dio vivente, pose ilsuo volto sulla pietra durissima. Dovunque si trovino, i fratelli si ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] di nutrizione del lattante stesso e quindi il normale incremento del suo peso corporeo.
Religione
T. religiosa, lo Stato a garantire e promuovere i beni civili, sottrasse alla sua competenza le scelte dettate dalla coscienza di ciascuno. Nella ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...]
Secondo il sistema astrologico che risale a Tolomeo, il cielo è ripartito in 12 case o fusi di 30° ciascuno, definiti si svolge: l’esatta posizione del Sole, che per ilsuo spostamento annuo nell’eclittica transita ogni 30 giorni dall’uno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , a N, fino alle rive del Mediterraneo; e ilsuo clima a periodi di crisi (intermedi), in cui il potere centrale si dissolse e si frammentò, andando a principi locali.
L’E. predinastico si componeva di una moltitudine di minuscoli regni, ciascuno ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] dal Corano: il mercato, bazār, è suddiviso in settori, abitato ciascuno da coloro che a suggestioni occidentali particolarmente evidenti nelle arti decorative.
La potenza ottomana, che sorse alla disgregazione dello Stato selgiuchide, estese ilsuo ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...