cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] a percorrere il c. reale l in quel mezzo. Se il raggio incontra, nella sua propagazione, mezzi diversi ma ciascuno omogeneo, il c termodinamico perturbato dal suo equilibrio: v. termodinamica non lineare dei processi irreversibili: VI 174 a. ◆ [MCQ] ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] decrescente, termine che indica il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concret., il valore di ogni termine , a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); ilsuo valore ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] stati al centro dell'attenzione nei successivi decenni. Ciascuno di essi mette sul tappeto a modo suo un problema centrale per la semiologia: quello che poi avrebbe preso il nome di semantica musicale, nome evidentemente ereditato dalla linguistica ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] ricerca e sviluppo e il numero dei brevetti: ciascuno di essi è però un indicatore parziale in quanto il primo considera solo le viene invece considerato simile a un fattore di produzione, il cui utilizzo dipende dal suo costo e dalla sua ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] il paziente può esprimere ilsuo idioma. Tra gli altri autori che hanno proficuamente utilizzato il pensiero di Winnicott, A.H. Modell ha esplorato il paziente e analista nella quale ciascuno agisce sull'altro ed è a sua volta influenzato dalle azioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] consigli scientifici deputati a indirizzare le scelte del governo sia a livello generale che di ciascun specifico settore di Svezia ha sempre teso a enfatizzare questo carattere 'universale' della pratica della scienza, ilsuo essere al di sopra ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] esiste e avviene": ora ‟quell'universale e necessario che collega i singoli fatti della storia e aciascuno, nel suo carattere individuale, dà ilsuo valore" è la continuità del divenire storico, che non è sviluppo (perché ciò presupporrebbe che la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] orizzontale; ilsuo asse verticale porta due palette che battono alternativamente, in numero dispari, sui denti di una corona che, trascinata dal peso motore, gira su un piano verticale lungo l'asse del 'folletto'. Ciascuna delle palette, a turno ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] re di Francia, che la sedia apostolica e ilsuo pontificato fussino sicuri dalla grandezza di ciascuno di loro»3. Libertà d’Italia venne a significare di conseguenza non l’unità ma ilsuo contrario: la garanzia della conservazione di molti e diversi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] cani aiuterebbero il defunto a compiere ilsuo pericoloso viaggio nel regno dei morti, si rinvengono a volte nelle 10,7 m, alt. 9,25 m) articolato su tre piani, ciascuno dei quali dotato di un ingresso su un lato differente. Nella facciata ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...