LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , studiati nella gestualità nervosa e arricchiti a volte di notazioni popolari e zingaresche nella foggia degli abiti: se il possibile modello è ancora una volta Pozzo, in particolare ilsuo Miracolo di s. Siro per il duomo di Pavia, la critica ...
Leggi Tutto
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] Shamash.
Ora riprendiamo ciascuno di questi periodi descrivendolo III millennio), nonostante ilsuo stato molto deteriorato Qui citiamo solo le pubblicazioni ufficiali essenziali. Rapporti introduttivi di A. Parrot, in Syria, XVI, 1935, pp. 1-28, ...
Leggi Tutto
ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] è il tema anche di un sarcofago del III sec. nel Belvedere dei Musei Vaticani: il defunto e la moglie stanno ciascunoa una estremità incertezza sul modo di interpretare il valore della scena di lettura e quindi ilsuo rapporto con le altre due ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] e di B. Schmitz, assegnando aciascuno di loro un premio in denaro e disponendo che presentassero entro il termine di quattro mesi un Sacconi - venne prescelto ilsuo bozzetto per la realizzazione del monumento funebre a Vittorio Emanuele II nel ...
Leggi Tutto
ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] influsso alcuno dell'edificio di Filone.
Il tipo di a. ellenistico trova ilsuo più chiaro esempio nell'a. di Pergamo: esso sorge sulla 'altro e separati da colonnati. Ma ciascuna cella aveva un tetto proprio a due spioventi: le guide, scavate anch ...
Leggi Tutto
CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] prima costruzione scavata nella città (E. Ghislanzoni, 1921-22). Ilsuo atrio si apre sul decumano. È stata costruita sopra tracce la totalità della terra, a porgere ciascuno la sua offerta.
Nella metà orientale il discorso allegorico, in frasi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] tre lati e aperti sulla faccia rivolta all'abside, ciascuno sorretto da colonne verso i fedeli e da semicolonne addossate l'educazione di G., si è voluto collegare ilsuo orientamento classicista a influssi dai cicli scultorei di Saint-Gilles-du-Gard ...
Leggi Tutto
PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] quella della statua di culto e di porle a fronte. Il primo e il più drammatico esempio può vedersi in una nota appaiono in atteggiamento simmetrico, la spada sguainata e ciascuno provveduto di un suo Palladio. La scena è stata variamente intesa, ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] castello MacKenzie a Genova che segnò ilsuo primo importante il "Conte Grande" (1926-27); per il "Saturnia" (1926) della Soc. Cosulich di Trieste. Pur nella molteplicità delle chiavi stilistiche adottate (nei vari piroscafi e, all'intemo di ciascuno ...
Leggi Tutto
BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] con brevi testi esplicativi. Ciascuna serie è costituita da quando Abramo alzò la spada per sacrificare suo figlio un angelo del Signore glielo impedì in base allo schema della pagina, vale a dire secondo il modo in cui le singole serie di immagini ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...