I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , ma tra le concezioni filosofiche».
19 Su Salvadori, che concluderà ilsuo impegno spirituale e scientifico nei ranghi dell’Università cattolica, cfr. N. Vian, introduzione a Lettere (1878-1906), a cura di N. Vian, Roma 1976.
20 G. Semeria, I ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] secolo, le notizie circa le donazioni fatte da Costantino aciascuna delle basiliche da lui fondate sono articolate in due gruppi a Carlo, del maggio 778: ma, nel momento in cui Adriano esorta ilsuo interlocutore a essere il «nuovo Costantino», il ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] nel Breviario e nel Messale»54. Emerge ora chiaro ilsuo programma:
«[…] da presso a 10 anni, visto, che le cose della religione nel 1909 con la pubblicazione, a Roma, del Nuovo Testamento con note e prefazioni aciascun libro.
La Società Fides et ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Sede apostolica e l’obbedienza che ciascunoa essa deve come se stesse emanando nuovo diritto in virtù della propria autorità: infatti, prima ancora che Costantino vivesse, il Romano pontefice aveva ricevuto ilsuo primato nella Chiesa di Dio grazie ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] sacri: li possiamo ammirare ancor oggi tutti, da Venezia a Siviglia, a riprova che la sublimità dell'arte tende a travalicare il tempo e ilsuo potere.L'influenza che ebbe sulla società il monachesimo di ispirazione orientale fu diversa, ma non meno ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] possano conoscere l'universo, quando hanno l'universo in sé stessi e ciascuno è in piccolo un'immagine di Dio?" (IV, 893-895). scritti, che contengono tra l'altro il primo riferimento databile a Ermete. Balbillo, suo figlio o nipote, è stato ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] in rapporto con la fisionomia e la funzione attribuite aciascuno dei numi, tra i quali hanno assunto un posto Notte dal Cháos (il 'Vuoto'); il connubio della Terra col suo proprio figlio, il 'Cielo sidereo'; l'evirazione di questo a opera del figlio ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] a Roma69. Nel 1367 giunse a Roma e si diede a risollevare la città dalla decadenza, ma ilsuoil fatto che il ramoscello donato a Seth ha una forma particolare. Ha tre lobi con al centro una piccola corona verde di profilo circolare e, aciascun ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] quello che intercorre tra questi ultimi. E poiché ciascuno è ‛un essere di questo mondo', ilsuo modo di parlare a Dio e di Dio deve al tempo stesso rapportarsi al suo essere unico, al mondo di cui fa parte, e a Dio verso cui si impegna con tutto se ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] da Giulio III malgrado le prove raccolte asuo carico dagli inquisitori e ilsuo conseguente arresto. Ancor più eclatante, L'Indice distingueva tre categorie di libri, ciascuna ordinata alfabeticamente: quelli di autori che combattevano ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...