PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] e Ugo Bianchi. I tre studiosi avrebbero portato avanti, ciascunoasuo modo, alcuni aspetti degli insegnamenti del maestro, sicché 1953 con una nuova premessa nella quale Pettazzoni ricollegava ilsuo lavoro di trent’anni prima ad alcuni temi che ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] si può escludere che per suo tramite la S. Sede sondasse la disponibilità del nuovo governo a recepire il principio secondo cui la attuali divisioni e riaffermava una volta di più il diritto di ciascuno di usare la propria lingua, non senza accusare ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] volendo che più si creda ad altri, ma ciascunoa se medesimo et alla sua coscienza illuminata da questo lume" (Mon. Pol. Vat., VI, p. 253).
Anche il Simoni riferisce del suo distacco dagli anabattisti: "Anabaptistas deliros appellat". Non ammetteva ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] , passò ad occuparsi prevalentemente di storia mantenne ilsuo stile e la sua cura degli effetti retorici il filo annalistico del racconto l'autore ha lasciato da parte alcuni degli episodi più importanti della storia della Repubblica, aciascuno ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] come "il papa che ora alza la testa e tutti quelli che parlano laggiù [a Roma] ... saranno fusi nel crogiolo, ciascuno nel modo , e la situazione si placò sotto ilsuo successore Vitaliano.
Oltre a quelli riguardanti le relazioni con Costantinopoli, ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] come "il papa che ora alza la testa e tutti quelli che parlano laggiù [a Roma] [...] saranno fusi nel crogiolo, ciascuno nel , e la situazione si placò sotto ilsuo successore Vitaliano.
Oltre a quelli riguardanti le relazioni con Costantinopoli, ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] e preghiere che il sacerdote deve insinuare ai moribondi e che ciascuno frattanto può anticipare e suggerire a se medesimo per il fratello del C., Giovanni, ottenne dal governo ilsuo trasferimento a Bologna, ma il C. lo rifiutò preferendo rimanere a ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] valse già in vita fama di uomo di grande cultura: secondo ilsuo epitaffio, con ogni probabilità da lui stesso dettato, egli era " in cui il materiale è ordinato sulla base di associazioni logiche con i sette giorni della creazione, aciascuno dei ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] modo, il nipote di Paolo III, il cardinale Alessandro, si dimostrò col D. sempre molto benevolo, portandogli "affetione straordinaria" e definendolo un "galant'huomo", le cui maniere "non solamente lo rendono amabile, et grato àciascuno, ma ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] di riceverlo. Accolse le ragioni del suo vescovo con apparente benevolenza, ma di ritorno a Trani il D. cambiò atteggiamento. Mise ora l le altre di una messa obbligatoria che lasciasse aciascuno la possibilità di lavorare. Per giustificare questa ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...