numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] qualsiasi n. reale maggiore o uguale a 2 e, a secondo membro, il prodotto infinito è calcolato per tutti di s espressa da ciascuno dei due membri di suo conveniente sottomultiplo intero o, inversamente, tra un conveniente multiplo intero di un n. e il ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] più esperti, richiede a chi pubblica cruciverba un’organizzazione da redazione lessicografica, con lo spoglio e l’archiviazione di ritagli che attestano l’effettiva presenza di un dato lemma nel lessico in uso, e ilsuo significato.
La definizione ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] dal greco tèchne). Ciascuno intuitivamente sa cos'è l'arte, eppure a volerla definire con precisione ci si trova davanti a una tale varietà Benjamin, segnalò il fatto che l'opera d'arte originale poteva perdere ilsuo prestigio a causa della quantità ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] ), Freud precisa ilsuo scenario della genesi dell'omosessualità maschile. Durante l'adolescenza, il ragazzo, legato a sua madre da non è diversa dalla coppia eterosessuale in cui ciascuno assume un suo ruolo, maschile o femminile. Un più ampio ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] , o, dal nome del suo ideatore, metodo di Cartesio), cioè associando aciascun ente geometrico di una certa convenienti funzioni del punto (u, v) e ds2 non è altro che il quadrato dell'elemento d'arco di una linea tracciata sulla superficie, ovvero, ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] un g. di Eulero. Ebbene, un g. è di Eulero se ogni suo vertice è pari, ossia se da ogni vertice esce un numero pari di aciascuno spigolo del g., e allora si parla di g. orientato, oppure a qualche spigolo soltanto ottenendo così un g. misto. Il ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] ] F. di un astro: ciascuno dei variabili aspetti con cui si a n componenti le variabili termodinamiche per definire tali stati sono la pressione, la temperatura e la concentrazione di (n-1) componenti; nel caso semplice di un solo componente, ilsuo ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] superfici al variare della distanza.
Prospettiva lineare
Ciascuno di noi ha notato che i binari il disegno prospettico: i prospettografi
Alberti nel De pictura illustrò ilsuo innovativo concetto di prospettiva paragonando il quadro da dipingere a ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] vetri, di reattanza, ecc.). ◆ [ALG] Dato uno spazio topologico T, un suo punto P e un intorno di questo I(P) e indicata con tP una il piano tangente aciascuno dei poli e per centro di proiezione il centro della sfera (proiezione gnomonica) oppure il ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] nome due integrali di natura diversa: (a) l'integrale ∫+∞-∞ exp(-x2)dx; esso è assolut. convergente e ilsuo valore è limm, n→∞∫n-m Legge di G.: altro modo di chiamare, con opportune qualificazioni, ciascuno dei vari teoremi di G. (v. oltre). ◆ [MTR] ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...