Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] ampiamente anche nei rafforzati effetti plastici e monumentali e nei ritmi spezzati e trasgressivi. A Mantova eseguì ancora una Natività (Louvre), la Madonna della Catinella (Dresda, Gemäldegalerie), oltre alla vasta decorazione del palazzo del Te ...
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Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] cappella di S. Giovanni nel duomo. Sua opera personale è la S. Caterina (Accademia Ligustica). Trasferitosi dopo il 1537 a Roma, avvicinò Michelangelo che gli fece ottenere l'ufficio, già ricoperto da Sebastiano del Piombo, di "custode del piombo" e ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] tra il 1361 e il 1383. Il 13 ottobre 1361 assunse per tre mesi il pittore Angelo da Firenze, con l'impegno a lavorare anche la notte (Alizeri, 1870). Il 18 luglio 1362 assunse il pittore senese Barnaba di Bruno per due mesi: in questo documento B. è ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova, Padova 1970, pp. 241-53, 279-87; A. Sartori, Documenti per la st. d. arte a Padova, Vicenza 1976, ad Indicem; La villa del principe Doria a Fassolo, a cura di E. Parma Armani, Genova 1977, pp. 4, 17, 22, 24; U ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] sei settimane (cfr. Kruft-Roth, 1973, p. 902 n. 3).
Nel frattempo, nel 1525, accettò altre due commissioni: la prima a Cremona e la seconda a Casale Monferrato.
In un atto del 17febbr. 1525 accettava di ingrandire e finire l'Arca dei ss. Marcellino e ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di làa Madrid (1568), venne condotto a termine entro il 1572: esso rispecchia forse più fedelmente lo stile del L., che firmò tuttavia solo ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] p. che sorgeva nel corso di un pezzo senza che nessun segno di misura, nessuna frazione venisse a indicarla, era la p. detta emiolia, la cui presenza era segnalata dal cambiamento delle note che da bianche diventavano nere, perdendo parte del loro ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] come garibaldino alla campagna del 1859, si recò con V. Cabianca e C. Banti aLa Spezia dove riprese a dipingere dal vero con effetti fortemente chiaroscurati; fu poi a Parigi in contatto con J.-B.-C. Corot e i pittori della scuola di Barbizon ...
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Scultore italiano (Udine 1910 - Boston 1969), fratello di Afro e di Dino, noto in arte con il nome di Mirko. Studiò a Venezia, Firenze, Monza, poi a Milano con A. Martini, quindi a Roma. Giovanissimo, [...] romana (1966), ha eseguito numerose opere monumentali; cancellata delle Fosse Ardeatine (1950-51); croce per i caduti italiani a Mauthausen (1954); fontana in mosaico in piazza B. Brin aLa Spezia (1955); rilievo in ottone (1965) e arazzo (1968) per ...
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Pittore francese (Boulogne-sur-Mer 1921 - Boulogne-Billancourt 2012). Cominciò a dipingere nel 1942, dopo aver studiato filosofia e diritto, e le sue prime opere astratte risalgono al 1944. Nel 1947, stabilitosi [...] attività di pittore quella di teorico con diversi scritti: Analogie de la non figuration (1949), De la dissolution des formes (1960), Au-delà du tachisme (1963); De la révolte àla renaissance (1973); L'abstraction prophétique (1984); Le massacre de ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...