Fisico canadese (Lethbridge, Alberta, 1918 - Hamilton, Ontario, 2003). Dopo aver conseguito il PhD in fisica alla University of Toronto (1950), ha svolto attività di ricerca presso i Chalk River national [...] , contribuendo allo sviluppo della spettroscopia neutronica che, a uno stadio pionieristico negli anni Cinquanta e Sessanta, neutronica, nel 1994, insieme a C. G. Shull, gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica. Tra le numerose onorificenze ...
Leggi Tutto
In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] della luce nel vuoto, c. della gravitazione universale, c. di Boltzmann, c. di Planck ecc.), intimamente connesse a principi e leggi fondamentali la cui invariabilità consegue da una totale indipendenza da condizioni di luogo e di tempo e dallo stato ...
Leggi Tutto
Fisico inglese (Newcastle upon Tyne 1929 - Edimburgo 2024), prof. emerito di fisica teorica nell'università di Edimburgo (dove ha insegnato dal 1980). Ha dato un contributo decisivo alla costruzione della [...] delle forze elettrodeboli (W±, Z) e lasciando di massa nulla il fotone. Contemporaneamente a H., diversi autori, quali F. Englert, R. Brout e T. W. Kibble, hanno proposto la stessa soluzione. Per i suoi studi, nel 2004 gli è stato assegnato il premio ...
Leggi Tutto
Uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica (➔ meccanica), formulato da W. Heisenberg nel 1927. Afferma che in generale non è possibile misurare simultaneamente con esattezza il valore di [...] commutano fra loro). In particolare, ciò riguarda la misura di componenti omologhe di posizione e quantità di moto (per es., la coppia coordinata x e componente della quantità di moto px). La teoria di Fourier applicata a un treno d’onde e l’analisi ...
Leggi Tutto
Studiosa di fisica francese (Parigi 1897 - ivi 1956), figlia di Pierre e di Marie Skłodowska Curie. Dal 1920 frequentò l'Institut du radium diretto dalla madre, dedicandosi a misure di radioattività e [...] a uno studio approfondito delle proprietà radioattive del polonio. Sposatasi (1926) con F. Joliot, collaborò quasi costantemente col marito, con il quale divise nel 1935 il premio Nobel per la chimica per la neutroni si notava la presenza di un ...
Leggi Tutto
Fisica
Il processo nel quale una particella e la corrispondente antiparticella interagiscono dando luogo a particelle più leggere: la differenza tra la massa delle particelle interagenti e quella delle [...] di accumulazione.
Religione
Dagli scrittori mistici il termine a. è utilizzato, in senso figurato, per indicare lo proprio, invece, con riguardo alla sorte dell’anima dopo la morte, parlano di a. come pena per i peccatori più gravi quanti respingono ...
Leggi Tutto
Fisico (Parigi 1796 - ivi 1832). Figlio di Lazare-Nicolas, ufficiale nell'esercito, si dimise (1819) per dedicarsi alla ricerca scientifica. Per i suoi studî teorici sulle macchine termiche, si può considerare [...] macroscopiche volume, pressione, temperatura e lavoro, sono esposti nell'opera Réflexions sur la puissance motrice du feu et sur les machines propres à développer cette puissance (1824). Le conclusioni di C., riprese successivamente da Clapeyron ...
Leggi Tutto
Fisico (Strasburgo 1906 - Ithaca, New York, 2005), prof. a Monaco dal 1930. Nel 1931 ha collaborato con E. Fermi a Roma; emigrato negli USA, è divenuto prof. alla Cornell Univ. di Ithaca nel 1937. Ha lavorato [...] di 12C svolge il ruolo di catalizzatore. Dal 1943 al 1946 è stato a capo della divisione di fisica teorica che lavorò al progetto Manhattan a Los Alamos, per la realizzazione della bomba atomica. Nel dopoguerra ha promosso iniziative contro le armi ...
Leggi Tutto
Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] Lavorò intensamente sino ai suoi ultimi anni, sorretto da prodigiosa memoria. Scoprì la polarizzazione cromatica della luce (1811) e, insieme con A. Fresnel, studiò la polarizzazione rotatoria (1817) e l'interferenza della luce polarizzata (1819). Si ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] di matematica, membro dell'Accademia delle scienze, si dedicò particolarmente a ricerche di statica. In un'altra sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da Giovanni Bernoulli (1717) nella quale si trova enunciato ...
Leggi Tutto
a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...