Storico, nato a Perpignano (Pirenei Orientali) il 1° settembre 1873, ha insegnato nelle università di Digione e di Tolosa. Presidente della Società archeologica del mezzogiorno, dal 1934, è membro dell'Istituto [...] féodal (1938) e L'élaboration du monde moderne (1934); e per i manuali Colin lo schizzo assai felice La société féodale (1923). Altre opere: La diplomatie carolingienne du traité de Verdun àla mort de Charles le Chauve (1902); Louis XI, Jean II et ...
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MAFAI, Miriam
Paolo Zippel
Giornalista e saggista, nata a Firenze il 2 febbraio 1926. Figlia del pittore M. Mafai e della scultrice A. Raphaël, prima di dedicarsi al giornalismo ha svolto una lunga [...] (1956) del settimanale Vie nuove, e dal 1958, tornata a Roma, inviato dello stesso, dal 1962 è stata cronista parlamentare sera; dal 1976 è passata, inizialmente come inviato, ala Repubblica. Dal 1983 al 1986 è stata presidente della Federazione ...
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Uomo politico francese, nato a Périgueux (Dordogna) il 3 febbraio 1878. Nel 1901 aderì al Partito operaio francese di J. Guesde; redattore capo del Populaire, dal 1918, coi suoi editoriali conseguì una [...] fu oggetto di critiche; tuttavia il 10 luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri a Pétain. Escluso dopo la liberazione dal ricostituito partito, è oggi a capo dell'irrilevante Parti socialiste démocratique, costituito dagli elementi radiati ...
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GONZÁLEZ VIDELA, Gabriel
Uomo politico, diplomatico e giornalista cileno, nato aLa Serena il 23 novembre 1898. Deputato (1930-1939), divenne presidente della Camera nel 1933. Capo del partito radicale [...] una lunga serie di scioperi e di disordini provocati dalle organizzazioni operaie. Durante il suo mandato fu costruita la ferrovia andina fra Antofagasta e Salta (Argentina) e fu creato l'importante centro siderurgico di Huachipato che fornisce ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] da 2000 uomini raggiunse Venezia, dove il governo di quella repubblica lo nominò generale in capo dell'esercito. Caduta la città (1849), P. esulò a Corfù, Malta, Genova, Parigi; qui scrisse le sue memorie sui Casi d'Italia negli anni 1847, '48, '49 ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] e dà ancora una ricca messe di oggetti di scavo, che ha arricchito il museo greco-romano di A., fondato e per anni diretto da studiosi italiani. LaA. bizantina e quella araba dell’età più antica (che non pare abbia mai avuto uno sviluppo monumentale ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] , ha evidenziato che gli Stati consideravano sempre legittimo il ricorso alla guerra.
Tale situazione ha cominciato a modificarsi dopo la g. del 1915-18, quando sono stati adottati i primi trattati internazionali che hanno stabilito limitazioni ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] e un gruppo würmiano, vissuto cioè durante l’ultima glaciazione di Würm. In genere i caratteri che più identificano la specie si riferiscono a questo gruppo e riguardano in particolare il cranio, che si differenzia in modo evidente da quello di Homo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] o ancora da costruire e nelle regioni un tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo di quei regimi, si sono aperte lotte spesso sanguinose sui ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] , ma solo al servizio della ricostruzione storica d'una determinata cultura o civiltà, non mai per la vera comprensione d'un poeta o artista. La storia, a sua volta, è sempre contemporanea, nel senso che essa è legata al presente, nella persona e ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...