Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] sulle due facce della piastra, ma anche in un numero di strati interni, che può arrivare a più di dieci. Ciò viene effettuato per garantire la compattezza del dispositivo (il che comporta in genere un migliore comportamento in frequenza e quindi una ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] affatto per vari anni consecutivi).
Ha conservato pressoché intatto l’antico centro, ricco di monumenti e pittoresco; intorno a esso si è sviluppata la città moderna che data dall’epoca di Muḥammad ῾Alī (prima metà del 19° sec.) e dei suoi successori ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] di displuvio e di compluvio (le acque pluviali si allontanano dalla prima e confluiscono nella seconda). Nel t. a due spioventi simmetrici la linea di displuvio, detta di colmo, si presenta orizzontale. In ogni altro caso le linee di compluvio o ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] della giustizia: l’influenza del p. arabo è stata vivissima nel tardo Medioevo, oltre che a Bisanzio, in Spagna e nell’Italia meridionale (la Zisa e la Cuba a Palermo).
Nel periodo romanico, in Italia, specie in Toscana, il p. ha generalmente l ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] , presenta grande varietà di forme (cubico, sfero-cubico, pieghettato), tra le quali tipica quella a stalattiti. Vi si ritrova pure la tecnica a trapano. A determinare le ricche varietà del c. indiano confluiscono influssi ellenici e persiani (tipi ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] irlandesi (Luxeuil, Fontenay, Bobbio), che hanno grande importanza culturale, anticipando la struttura e l’articolazione dei grandi monasteri altomedievali. Il piano per l’a. di San Gallo (Stiftbibliothek) restituisce l’immagine più esaustiva di un ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] . Sofia di Costantinopoli.
Tipologicamente i c. si distinguono in particolare per la forma della copertura che, impostata su architravi o su archi, può essere inizialmente a tetto, a cupola, a tronco di cono o di piramide e, nei secoli successivi, di ...
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Architettura
Genericamente, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale. In particolare, l’ambiente che si sviluppa sotto il presbiterio della chiesa, [...] ove si sviluppò talvolta anche sotto il transetto, con tale altezza da rendere necessaria la sopraelevazione del presbiterio, assumendo l’aspetto di una bassa cappella a volte, con spazi suddivisi da varie file di colonne. In casi piuttosto rari, si ...
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Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i vari fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento di comunicazione e di disimpegno, cinto da porticati. Il c. appare nel 5° sec. d.C. [...] , uno maggiore connesso alla chiesa, intorno a cui sono costruite le celle per l’abitazione dei monaci e i locali di uso comune; l’altro più piccolo intorno cui sono l’abitazione del priore del convento, la biblioteca, l’infermeria. Nell’interno del ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] 370.000 m3), sorto sul luogo di una costruzione tardo-settecentesca ampliata nell'Ottocento fino ad assumere la conformazione di un grande edificio a corte, e del vicino mercato dei fiori, realizzato intorno al 1940, in stile razionalista. Il nuovo ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...