Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] realtà e sull’apprendimento concettuale, rivelano attenzione alla riflessione contemporanea, dal neokantismo a H. Bergson, e rendono complessa e poliedrica la poetica cubista: la messa in discussione di ogni elemento pittorico, spazio, forma, colore ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] , un intenso accento realistico non disgiunto da una costante e rigorosa ricerca disegnativa e coloristica che lo sospingeva a superare la denuncia di tono espressionistico in una visione più ampia e corale (paesaggi di Scilla; Pescatori; Minatori ...
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Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] esplicite istanze realistiche, nella sua successiva produzione che si allarga anche al paesaggio. La sua opera più importante di scrittore, Cristo si è fermato a Eboli (1945), nata dai ricordi di confinato in Lucania, è il ritratto morale, sociale ...
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Critico d'arte italiano (Alba 1890 - Firenze 1970); prof. univ. di storia dell'arte dal 1934 al 1961, insegnò dapprima nell'univ. di Bologna, poi (1948) in quella di Firenze; socio nazionale dei Lincei [...] a Torino con P. Toesca e a Roma con A. Venturi. Tra i numerosi saggi (nelle riviste L'arte, La voce, Vita artistica, Pinacoteca, Dedalo, La caravaggeschi che egli tra i primi affrontò, e la serie delle Precisioni nelle gallerie italiane (in Vita ...
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Pittore e miniatore senese (si hanno notizie dal 1341 al 1372). Opere sicure: le miniature (1345) per lo Spedale della Scala, ora al Museo dell'opera del duomo a Siena; il trittico (1358) nella chiesa [...] ; frammenti di affreschi (1372) nel chiostro di S. Domenico a Siena; e l'affresco (1372) con la Battaglia della Chiana nel Palazzo Pubblico. Rimase legato all'arte di S. Martini anche quando subì più tardi l'influsso dei Lorenzetti. Notevoli in lui ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] da due serie di rilievi montuosi, con andamento E-O, separati dalla pianura di Messaria; la catena settentrionale, di calcari mesozoici, culmina a 1022 m; la meridionale, di rocce vulcaniche, raggiunge l’altezza max nei Monti Tròodos (1953 m). Il ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...]
P. è attestata tra le colonie romane triumvirali (Colonia Iulia Opsequens). Roma ne fece porto munito e le concesse la cittadinanza (89 a.C.). Decaduta insieme all’Impero, ritrovò slancio combattendo i Bizantini e i Saraceni, che nel 1004 occuparono ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] ), Angelica di Roma (1614); le b. crebbero di numero e ricchezza, a opera di principi (Maria Teresa crea la Braidense a Milano, Carlo III la Nazionale di Napoli, Federico il Grande la Statale di Berlino, Caterina II l’Imperiale di Pietroburgo) e di ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] particolare le direttrici dei principali assi stradali, e cioè le vie Cassia (sia verso N sia verso S), Cimina (a SE) e Ortana (a E). La tendenza demografica positiva si è confermata nei decenni successivi (+4,6% tra il 1991 e il 2008). Notevole il ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] estesi, complessi e stupendi cicli pittorici, che mai siano usciti da pennello d'artista). Autore a Verona della pala di S. Giorgio in Braida, nel 1563 dipinse a Venezia la più famosa delle sue Cene, le Nozze di Cana ora al Louvre; dieci anni dopo ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...