NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] in Not. Sc., N. S., VII, 1946, pp. 138 ss. Per i n. nell'arte topiaria romana: P. Grimal, Les jardins romains àla fin de la Republique et aux premiers siècles de l'Empire, Parigi 1943, pp. 312 ss. Ampie liste di n. in suolo italico danno: F. Noack ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] un g. particolare. Quanto più un g. è indeterminato (per es. le mille e una maniera di alzare e aprire la mano, a significare che un personaggio parla o ad attestare che egli partecipa all'interazione dei personaggi rappresentati), tanto più risulta ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] del siglo XI), AEA 6, 1930, pp. 21-49; J. Millas Vallicrosa, Assaig d'historia de les idees físiques i matemàtiques ala Catalunya medieval, I, Barcelona 1931; J. Puig i Cadafalch, Estudis sobre l'escultura romànica del segle XI, Anuari de l'Institut ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] in tutti e quattro i fascicoli e rientra con esso nella eredità stilistica immediata di Giovannino de Grassi.
Unificano l'a. la completezza e coerente successione delle lettere e l'omogeneità dei motivi: si tratta di scene di corteggiamento, gelosia ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Welt, Mainz, von Zabern, 1998.
Gros 1996: Gros, Pierre, L’architecture romaine du début du IIIe siècle av. J.C. àla fin du Haut-Empire, v. I: Les monuments publics, Paris, Picard, 1996.
Hamma 1996: Alexandria and alexandrianism, Papers delivered at ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] abitazioni di maggiorenti. Ad E dell'acropoli vi era il porto che doveva occupare per una profondità di circa m 600 la bassa valletta del Cottone. A S-O di questa, da una punta sotto l'acropoli si protendeva una diga, di cui si vedono i blocchi sott ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] ciò ch'Ei vuole: allorché ha deciso una cosa non ha che dire 'Sii!' ed essa è. Ed Egli gli insegnerà [a Gesù] il Libro della saggezza e la Torah e il Vangelo e lo manderà come suo Messaggero ai figli d'Israele, ai quali egli dirà: ''Io vi porto un ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 1964) scrive che il suo nome appare fra i conti del convento di S. Lucia in Selci a Roma, insieme a quelli di A. Casoni, G. De Vecchi e F. Peparelli, ma la notizia non è confermata: nei fogli di giustificazione del fondo di quel convento, dal 1622 in ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] et paix dans l'iconographie romane (XIe-XIIe siècle), ivi, pp. 319-343; J. Leclercq-Kadaner, De la Terre-Mère àla Luxure. A propos de "la migration des symboles", CahCM 18, 1975, pp. 37-43; M. Evans, An Illustrated Fragments of Peraldus's Summa ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] già rammentati, per l'altare di S. Giovanni, mentre nell'anno seguente è molto probabile (Sabatini) che il B. cominci a dare la serie dei cartoni per l'esecuzione dei bellissimi ricami per paramenti, oggi nel Museo dell'Opera del duomo fiorentino. Il ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...