Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri [...] individuali, in una originale rilettura del cinema di Hitchcock. Discontinua e sempre attenta al mercato, la produzione di Ch. conobbe il suo periodo migliore a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, con un gruppo di opere che uniscono ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] arti e delle tecniche nella formazione della nuova scienza, F. Bacone, G. Galilei e la rivoluzione scientifica.
Vita e opere
Prof. di storia della filosofia prima a Milano, Cagliari, Bologna e poi nell'univ. di Firenze (1966-99, poi prof. emerito ...
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Compositore spagnolo (Bilbao 1930 - Madrid 2021). La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo y Música e Alea, organizzatore dei concerti delle [...] in favore della musica. Autodidatta nello studio della composizione, e ben conscio dell'isolamento culturale a cui il regime franchista aveva condotto la Spagna, P. si impegnò da subito nell'apprendere e diffondere il repertorio musicale europeo del ...
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Designer e architetto francese (n. Parigi 1949). Insegnante presso la Domus Academy di Milano e l'École des arts décoratifs di Parigi, si è affermato a livello internazionale nella seconda metà degli anni [...] Royalton (1988) e Century Paramount (1990) a New York, il Delano (1995) a Miami, il Mondrian (1997) a Los Angeles, il St. Martins Lane (1999) a Londra e Le Meurice (2008) a Parigi; la Maison Baccarat (2009) a Mosca; ha disegnato gli edifici Nani Nani ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] dalle prove giovanili di Sirio (1929) e Fuochi in novembre (1934), ancorate a luoghi e ad atmosfere della terra d'origine, aLa capanna indiana: raccolta che chiude idealmente la prima densa stagione di invenzione ed elaborazione di B., e con cui ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] direzione della Calcografia nazionale. Dal 1970 professore di storia dell'arte moderna nell'università di Palermo e successivamente (1976) a "La Sapienza" di Roma. Ha fatto parte (1979-82) del Consiglio direttivo della Biennale di Venezia, di cui ha ...
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Storico dell'arte, nato a L'Aquila il 27 settembre 1925. Dopo gli studi a Roma con P. Toesca, è stato, giovanissimo, funzionario della Soprintendenza di Napoli; è entrato poi in contatto con R. Longhi [...] sull'arte medievale e moderna, da Fontainebleau e la maniera italiana (mostra da lui curata con R. Causa a Napoli nel 1952), precoce analisi di un nodo decisivo per la cultura artistica europea, aLa pittura italiana delle origini (1962; rist. 1978 ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , incalzato dalla pestilenza, che lo privò del figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di làa Venezia, dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva degli Schiavoni. Qui si fece raggiungere dalla figlia Francesca e ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] si fanno le sue traversie e gli si palesa l'impossibilità di trovare quaggiù un approdo, tanto più si volge a Dio. Ma la sua religiosità resta sempre quel che era nella Gerusalemme liberata: bisogno, non sentimento e possesso di Dio. Egli passa dallo ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] da 2000 uomini raggiunse Venezia, dove il governo di quella repubblica lo nominò generale in capo dell'esercito. Caduta la città (1849), P. esulò a Corfù, Malta, Genova, Parigi; qui scrisse le sue memorie sui Casi d'Italia negli anni 1847, '48, '49 ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...