Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] , hanno i loro massimi di assorbimento proprio nell’ultravioletto, rispettivamente a 2600 e 2800 Å. La luce ultravioletta determina danni alla molecola del DNA, come per es. la formazione di dimeri di timina. Tali danni sono riparati nelle cellule ...
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Botanico (Bairo 1858 - La Plata 1926); emigrato in Argentina, fu prof. di botanica e direttore dell'Orto botanico a Buenos Aires, poi dal 1885 aLa Plata, dove insegnò anche patologia vegetale e fu direttore [...] generale al ministero dell'Agricoltura. Compì numerose esplorazioni in Argentina, alla cui conoscenza botanica contribuì validamente illustrando sia le Fanerogame sia i Funghi ...
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Di pianta che ha foglie nelle quali in seguito alla fotosintesi si deposita amido, per condensazione del glucosio (contrapposto a saccarofillo). È a. la maggior parte delle piante verdi. ...
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xerofita Pianta atta a sopportare condizioni proprie di ambienti biologici (xerobi), caratterizzati da grande scarsità di acqua, quale quello dei deserti aridi, perché capaci di mantenere l’equilibrio [...] dopo un parziale essiccamento. Se ne possono distinguere 4 tipi: a) quelle che presentano una più forte assunzione di acqua, o perché dei deserti; b) quelle dotate di dispositivi atti a ridurre la perdita d’acqua, cioè con caratteri xeromorfici, ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] . Il grammatico Pāṇini menziona un tipo di aratro composto di tre parti: il corpo lavorante, comprendente la stiva, la bure e il vomere fissato a quest'ultima. Esistono numerose raffigurazioni di aratri su monete e rilievi del periodo compreso fra il ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] di Firenze, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, LIV (1904), pp. 354-401; M. Battistini, Un botaniste flamand àla cour de Toscane (J. Goedenhuyse), in Revue de l'Université de Bruxelles, XXXI (1925-26), pp. 427-435; Id., Giuseppe ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] ), Le Caire 1896 (tratta dai Mémoires sur l'histoire naturelle de l'Egypte dediès àla Société Royale des arts, lettres et sciences de Nancy par A. Figari et A. H. Husson, 1844,esistenti nella biblioteca dell'Istituto d'Egitto al Cairo); Extrait du ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] (alla grotta di Cassana nel 1825), W. Buckland (alle Alpi Apuane nel 1826), H.Th. De la Beche (a Carrara e al golfo di La Spezia nel 1829); J.F. Schouw (Apuane e La Spezia, 1830) e J.E. Woods (nei dintorni di Massa nel 1831).
Nel 1826 il G. entrò ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] . d. Orto botan. d. R. Univ. di Napoli, III (1913), pp. 41-44; E. Burnat, Botanistes qui ont contribué à faire connaître la flore des Alpes Maritimes, in Revuescientifique, Suppl. 1940-41, p. 35; P.Catalano, Storia dell'Orto botanico di Napoli, in ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] ai cereali e al miglioramento delle colture di canna da zucchero e tabacco (1917-25). Nel periodo successivo, a Sanremo, la sua attività si arricchì di una consistente integrazione tecnico-produttiva: dal miglioramento di piante da fiori in coltura ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...