A [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice a può presentarsi in diverse forme:
– quando si trova prima di una parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali) può assumere la forma [...] articolate
al, allo, alla, ai, agli, alle
La preposizione a svolge diverse funzioni:
– può concorrere alla formazione di locuzioni avverbiali
a caso, a precipizio, a mano a mano, a poco a poco
a volte anche in forma di preposizione articolata
alla ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] b, c, d, f, g, h, l, m, n, p, q, r, s, t, v, z) e 5 (a, e, i, o, u) per i suoni vocalici. La lettera h, in realtà, non rappresenta mai un suono (a parte la realizzazione facoltativa dell’aspirazione in interiezioni come ah, eh, ehm, oh) ed è il segno ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] : malgrado non siano preceduti da un punto fermo, sono una frase a sé e la maiuscola lo segnala.
A parte questo caso particolare, la presenza della maiuscola è solitamente legata a quella del punto fermo e ai due punti che introducono un discorso ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] toniche sono lunghe, mentre in sillaba chiusa sono brevi. Ad es., la /a/ tonica di [ˈpaːla] pala è lunga mentre quella di [ˈpalːa] palla è breve, pur essendo la distintività affidata alla lunghezza della consonante.
L’allungamento della vocale tonica ...
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La cosiddetta d eufonica è un elemento fonico che si aggiunge a una singola vocale (esclusivamente laa della preposizione, la e e la o delle congiunzioni; anticamente si aveva anche nella negazione né, [...] le due vocali sono identiche: si avrà allora vivo ad Amalfi e non a Amalfi, iene ed elefanti e non iene e elefanti, e così via.
Va segnalato che nella forma scritta la d eufonica non si segna prima di virgola: *arriva all’improvviso, ed, esattamente ...
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FIGLIO DI O FIGLIO A?
La forma corretta è figlio di, con il complemento di ➔specificazione (come in madre di, padre di, nipote di ecc.)
Luigi è figlio di Michele
La forma figlio a è di uso antico
o padre [...] antico / a cui ciascuna sposa è figlia (D. Alighieri, Paradiso)
o tipica, oggi, dell’italiano parlato centro-meridionale
’Na vita pe stu figlio ca è pure figlio a me (G. D’Alessio, Diciotto anni)
In ogni caso, questa ultima forma sarebbe da evitare. ...
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A L¿AQUILA O ALL¿AQUILA?
Per i nomi di luogo preceduti da articolo, nella lingua scritta si è soliti usare la preposizione semplice, anche se l’incontro tra la preposizione e l’articolo dà origine a [...] ’integrità del nome. Entrambe le forme comunque sono perfettamente accettabili
Sto andando a L’Aquila / Sto andando all’Aquila.
Usi
In altri casi analoghi, come quello di La Spezia, l’uso corrente degli abitanti della città (almeno nel parlato) è ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , le nozioni di somma e di prodotto; per la somma (simbolo +) si pone a+0=a e a+1=a′ (successivo di a) e poi, in generale, a+b′=(a+b)′; per il prodotto (simbolo ∙) si pone a ∙ 0=0, a ∙ 1=a, a ∙ b′=a∙b + a. Valgono, per le operazioni così definite, le ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] forza peso Per un sistema materiale pesante prossimo alla Terra, se p è il peso del sistema, y la quota del baricentro misurata lungo la verticale discendente a partire da un piano orizzontale arbitrario π, si ha per il p. del peso: U=py+cost; o ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] , come il prezzo.
Le principali teorie
Attualmente sono dominanti tre teorie dei p.: a) la teoria del valore-lavoro (o teoria classica, che si rifà ad A. Smith e D. Ricardo), secondo la quale il rapporto di scambio fra due merci, cioè il p. di una ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...