GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] d'ispezione alle opere di fortificazione; gli fu anche affidato il pagamento del soldo alle armate francesi, finalmente giunte a dar man forte ai Fiorentini. Questa missione si protrasse fino al 10 giugno 1500, quando, dopo aver ripetutamente chiesto ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e con esso l'intera città.
Del Collegio dei dottori il G. fu anche priore, incarico che durava due mesi, che toccava man mano a tutti i membri e che comportava l'onere di registrarne le attività nel Liber secretus. Fu priore nel 1432, nel 1433 e nel ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] e quotidiani stranieri di ispirazione liberale moderata come le Temps e a periodici come Life e il National Geographic, «a cultivated man with literary tastes and a wide interest in international affairs» come lo definì un documento dell’ambasciata ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] New York 1988.
M. Lawrence, Long time no see: confessions of a Hollywood gangster, Palm Springs 1991.
W. Bernstein, Inside out: a memoir of the blacklist, New York 1996.
E. Dmytryk, Odd man out: a memoir of the Hollywood Ten, Carbondale (IL) 1996.
P ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] des missions étrangères, J. De Bourges, specie dopo che a dargli man forte era arrivato nel 1671 un altro gesuita, Giovanni nel mese di settembre espulso dal Tonchino. Il F. invece riuscì a restare fino al 29 ott. 1684, benché fin dal 1678 fosse ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] balestrieri in aiuto della torre, dovette rinunciare a dar man forte per la reazione vigorosa delle truppe veneziane ci è pervenuta alcuna volontà testamentaria, e sul quale le fonti, a partire dal 1388, mantengono il silenzio.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] come disertore. Riconosciutagli la buona fede, fu riammesso nei ranghi; ma quando venne a sapere che a Genova si prepara-va una seconda spedizione per dar man forte a Garibaldi, disertò di nuovo e corse ad aggregarsi alla colonna Medici, con la ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] mia libertà (vi si legge: "Di Alessandro Leardini, ma[est]ro di Capella del Duca di Man[tov]a"), Non m'asciugate il pianto (l'attribuzione da altre fonti a L. Rossi è ritenuta improbabile da E. Caluori). Sono tutte attribuite al 1662, ma tale data ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] Ascolano, si diresse a Norcia e Visso, a dare man forte agli abitanti in rivolta. A un suo drappello, Studia picena, XXIX (1961), p. 28; C. Canavari, I generaliC. e De La Hoz a Fabriano nel giugno 1799, in Atti e mem. della Dep. di stor. patr. per le ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] un secondo funerale: qui, Martins spera di parlare con Anna, ma lei non si volta nemmeno a salutarlo.
La sceneggiatura di The Third Man nasce da una stretta collaborazione tra lo scrittore Graham Greene e Carol Reed, che già avevano lavorato ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...