SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] lettera, Sagredo viene descritto come un «great Magneticall man» (W. Barlow, Magnetical advertisements concerning the nature nella Procuratia. Dal 1615 al 1618 visse a palazzo Donà a S. Stin e, dal 1618 al 1620, a Ca’ Foscari.
Morì il 5 marzo 1620 ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] Rumelia assalì Lepanto con un forte esercito, ma l'intervento del L. con undici galere riuscì a sventare il pericolo e a respingere una flotta nemica accorsa a dar man forte alle truppe dell'antico avversario Sulaimān Pascià; il 7 settembre il L. era ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] a domanda’, ottenuto nel giugno 1971. Uno dei suoi rari interventi pubblici fu la conferenza del 1952 all’Università di Oklahoma dal titolo What is the best form of government for the happiness of man . 327-331; Per E. R., a cura di S. Caprioli - L. ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] come compenso al suo lavoro. Il Bodoni mandava i disegni al C. che man mano li trasferiva sui rami, indi i "rametti", per usare l'espressione dell'incisore, venivano spediti a Parma; l'architetto parmense E. Ferrari fu, fino alla sua morte (1779), il ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] "cose nove" comporta, quasi fatalmente, l'uscir "fuore" dalla mente d'antecedenti acquisizioni. Una catastrofe, a suo avviso, un sapere che, man mano s'aggiorna, rimuove e smemorizza. L'autentico sapere è, invece, per lui, memorizzazione costante sì ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] scenario politico internazionale si fece man mano più ostile a Teodorico, che vide in pochi 271, 311; L. Musset, Le invasioni barbariche. Le ondate germaniche, con appendice di A.A. Settia, Milano 1989, pp. 102, 243; H. Mordek, Dionigi il Piccolo, in ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] precedenti, ma con argomentazioni più articolate, assegna al G. altri due sirventesi, da sottrarre al Cigala per motivi cronologici: "A 'n Rizart man que per obra d'aragna" e "Be.m meravilh del marques Moruel". Il curatore ha inserito, se pur con ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] nonché di una parte degli affreschi del chiostro di S. Maria delle Grazie a Bellinzona con scene della vita di s. Francesco: tutti quelli dell’ala nord stretta continuità con quella ticinese, man mano Reali si accostò a modelli differenti, come si è ...
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SEGNA di Bonaventura
Federica Siddi
SEGNA di Bonaventura. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore senese attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
La [...] pp. 63-66; J.H. Stubblebine, S. di Buonaventura and the image of the Man of Sorrows, in Gesta, 1969, vol. 8, n. 2, pp. 3-13; York 1996, pp. 365 s.; L. Martini, in Il Museo diocesano di Pienza, a cura di L. Martini, Siena 1998, pp. 22 s., 27 s.; G. ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] la loro preponderante forza numerica, gli sforzeschi furono però sconfitti da Roberto Sanseverino, che da Asti era giunto a dar man forte all'Adorno, nella battaglia della Busalla ai primi di agosto, che causò agli Sforza la perdita di Genova ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...