SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] tetto. Ciò vale per i tetti piani; per i tetti spioventi o a sella, l'indicazione di s. per il lato inferiore dipende dalla costruzione e . Gli scomparti vengono man mano rimpiccioliti mcdiante due o tre listelli, fino a poter essere ricoperti da ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] , Auckland 1987²; J.M. Davidson - B.F. Leach, Bird-Man Amulets and Tridacna Shell Discs from Taumako, Solomon Islands, in A. Pawley (ed.), Man and A Half, Auckland 1991, pp. 478-83; J.A. Van Tilburg, Easter Island, London 1994; M. Spriggs, The ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] sin dal II-III sec. d.C. visitarono le terre a sud della Cina, le prime descrizioni di antichi monumenti del Sud Landa Jocano, Philippine Prehistory, Quezon City 1975; P. Bellwood, Man's Conquest of the Pacific, New York 1979; Id., Prehistory ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] Elfenbein, in Pauly-Wissowa, V, c. 2356 ss.; inoltre: J. Déchelette, Man. d'archéol. préhist., I, Parigi 1908; F. Matz, Ägais, Hand. d Hell. Stud., XXXVI, 1916, p. 373 ss. Avorio indiano importato a Pompei: A. Maiuri, in Le Arti, II, 1939, p. 111 ss. ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] leggermente inclinati. Degni di menzione sono però soprattutto gli a. a tutto sesto della porta di SE del palazzo di Eléments d'archéologie chrétienne, III, Parigi 1909; O. Marucchi, Man. d'archeologia cristiana, Roma 1923; J. Durm, Die Baukunst der ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] si presenta come il raggruppamento, intorno ad una corte a peristilio quadrato o rettangolare, di due o quattro edifici suddivisi in camere più o meno numerose, per la cui pianta l'esedra va man mano imponendosi sul semplice òikos. La più notevole ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] Lucilio Gamala nel sec. II d. C.; si sa che nel 208 a. C. trenta navi furono riparate in Ostia. Si credette di poter riconoscere i della terza guerra punica.
L'importanza degli a. di Roma va diminuendo man mano che sorgono e si sviluppano i grandi ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] arte rupestre. Figure dominanti in questa fase furono gli inglesi M.C. Burkitt, A.J.H. Goodwin, L.S.B. Leakey, Th. Shaw e J.G .D. Evans - B. Cunliffe - C. Renfrew (edd.), Antiquity and Man: Essays in Honour of Glynn Daniel, London 1981, pp. 42-51; ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] ; solo il periodo arcaico tra il VI ed il V sec. a. C. possiede dei veri e proprî complessi portuali che la Grecia Alicarnasso) e tendono ad estrinsecarsi dalla città cui appartengono. Man mano si giunge così alla trasformazione del concetto di porto ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] v.), anche se compiuto dal suo successore, è stato da lui fondato. E a Hawārah (v.) è la piramide del sovrano in mattoni crudi, e là . in una intensa influenza persiana esercitata sull'Egitto; man mano si andò formando tuttavia un vero stile "copto ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...