Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] Wigley al Museum of modern art di New York, a codificare e lanciare sul piano internazionale questa particolare tendenza attraverso Stati Uniti negli anni 1970 nella cosiddetta scuola di Yale (P. De Man, H. Bloom, G. Hartman e J.H. Miller), che si ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] voll., 1968); Studi e note: dal Bramante al Canova (1970); Man Ray (1970); Mastroianni (1971); Henry Moore (1972); Libera (1975 militanti e rari (1930-1942), raccolta di scritti giovanili di A., assai importante in quanto da essa emerge una figura di ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] , polemica e pessimista.
Vita
Formatosi a Londra come pittore, viaggiò poi per a restaurare una concezione "classica" della vita. The lion and the fox (1927) è una interpretazione di Shakespeare in termini di anti-machiavellismo; Time and western man ...
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Lai, Maria. – Artista italiana (Ulassai 1919 - Cardedu 2013). Considerata una delle figure più significative dell’arte contemporanea, ha compiuto gli studi a Roma e Venezia, rivelandosi fondamentali per [...] trama densa e inestricabile e con gli spessi aghi di acciaio lasciati a vista sul lavoro. Dagli anni Ottanta la ricerca di L. si nelle sedi del Palazzo della Città di Cagliari, del museo Man di Nuoro e della Stazione dell'arte di Ulassai; opere di ...
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Designer britannico (n. Londra 1959). Ha studiato al Kingston Polytecnic, al Royal college of art di Londra e alla Hochschule der bildenden Künste di Berlino. Fra i principali esponenti del design britannico, [...] ) e il Prix d'excellence (1996). Nel 1986 ha aperto a Londra lo studio Office for design, mentre nel 1989 ha fondato sedute Atlas, 1992-93; librerie Alpha, 1994), Cappellini (sedia Thinking man chair, 1988; divano De luxe, 1991; sedia Hi pad, 1998 ...
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Città capitale del Canada (1.363.159 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È posta sulla riva destra del fiume omonimo (nella prov. dell’Ontario), circa 100 km a N della sua confluenza [...] (L. Pearson, J. Omer Marchand).
A O. vi sono importanti istituzioni culturali e musei, fra i quali: National Gallery of Canada (nuovo edificio di M. Safdie, 1988); Canadian Museum of Civilization (già National Museum of Man, nuova sede di D. Cardinal ...
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Rama, Carol. - Pittrice italiana (Torino 1918 - ivi 2015). Seppure in contatto con artisti e intellettuali (M. Mila, C. Mollino, E. Sanguineti, Man-Ray), ha vissuto isolata la sua esperienza artistica, [...] incisa. Nel 2007 sono state dedicate all'opera di R. mostre personali alla Galerie Karin Sachs di Monaco, a Villa Rufolo a Ravello e alla Galleria Franco Masoera di Torino, mentre è del 2022 l'ampia retrospettiva Seduzioni e sortilegi, allestita ...
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Andreotta Calò, Giorgio. – Artista multimediale italiano (n. Venezia 1979). Ultimati nel 2005 gli studi di scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia e alla Kunsthochschule di Berlino, assistente [...] 2011, nell’edizione del 2017 ha esposto al Padiglione Italia, con A. Husni-Bey e R. Cuoghi, l’installazione Senza titolo (La la pubblicazione del diario per immagini Gloria. Nel 2024 il MAN (Museo d'arte Provincia di Nuoro) ha allestito la mostra ...
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Fotografa statunitense (Springfield, Ohio, 1898 - Monson, Maine, 1991), famosa ritrattista. Dopo la prima guerra mondiale visse a New York, dove ebbe contatti con M. Duchamp e Man-Ray. Trasferitasi in [...] e Berlino, poi dal 1923 lavorò a Parigi nell'atelier di Man-Ray, che la iniziò alla fotografia. Nel 1925 A., aperto un proprio studio, si dedicò ai ritratti: noti quelli di A. Gide, J. Cocteau, J. Joyce, M. Laurencin, A. Maurois. Nel 1926 espose alla ...
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Architettura
Elemento costruttivo destinato a rafforzare una struttura assorbendo le spinte orizzontali e oblique che si scaricano sulla struttura stessa. Presenti solitamente all’esterno, possono essere [...] un particolare valore architettonico quando è utilizzato come rinforzo a murature di sostegno delle volte, delle quali è sui lati da solchi. L’altitudine lungo il suo asse diminuisce man mano che si allontana dal rilievo da cui si stacca. Termina ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...