Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] fra gli uomini nei film di Anthony Mann, da Bend of the river (1952; Là dove scende il fiume) a The naked spur (1953; Lo sperone nudo) a The man from Laramie (1955; L'uomo di Laramie); così come il verde delle immense praterie e le distese di neve ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] sempre più piccole, oppure indugia aneddoticamente sul rito delle foto-ricordo; man mano che il film va avanti la macchina da presa non Può vivere, e può anche morire (vedi la casa Usher di E.A. Poe). In Lost highway, la casa di Fred d'un tratto si ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ’Università di Urbino e realizzò Significar per verba, recital cui seguirono nel 1994 Tutto e a capo (Roma), Memorie (Milano e New York) e One Man Show (Barcellona, Buenos Aires: Gambetti, 1999, pp. 50, 296). Quell’anno doppiò Mufasa nella versione ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] degli anni Venti vide anche la presenza di film influenzati dal Dadaismo e dal Surrealismo, a partire dal cortometraggio di Man Ray del 1923 Retour à la raison. Queste opere, spesso contrastate dal pubblico e bandite dalla censura, mantennero uno ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] della guerra è riletto sotto nuovi e diversi motivi (non più con la retorica a tesi tipica del socialismo realista): la fuga e l'inseguimento, il bene e 2002 il film internazionalmente noto come No man's land (2001; No man's land ‒ Terra di nessuno), ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] al centro del gossip, anche politico. Nello spettacolo one-man-show dal titolo Chiari di luna (1974-75) una battuta che è stato un ente teatrale di Modena, un ente ‘rosso’, a offrire a Walter Chiari, che non è mai stato di quel colore, una parte ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] veniva istituito dal sindacato delle industrie tecniche il premio Caméra d'or, destinato a un'opera prima. Venne riservata alle cineaste una sezione speciale denominata No man's land, in cui si distinsero autrici come Jacqueline Audry, Nina Companeez ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] controllare l'uomo. Nella serie delle pellicole ispirate a questo tema, che da allora non si è mai interrotta, arricchendosi ogni volta di nuove invenzioni e contaminazioni, rientra The invisible man (L'uomo invisibile, 1933), sempre di Whale, tratto ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] poco a poco la pratica del 'pacchetto' di musiche che per contratto dovevano seguire le pellicole ed essere eseguite, quelle e non altre, durante le proiezioni. Man mano che il cinema si sviluppava e il film assumeva la complessità di uno spettacolo ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] dialoga e che ha la sensazione di dominarla e di governarla, a differenza di quella del cinema davanti alla quale esso è in qualche .
Bibliografia
M. McLuhan, Understanding media: the extensions of man, New York 1964 (trad. it. Gli strumenti del ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...