Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] , e Šāhīn (1985, Falco reale), girato in India e ispirato a un racconto del Boccaccio. Al 1987 risale al-Qarār (La decisione e l'attività di Eric Khoo, che, dopo aver girato Mee Pok Man (1995), è stato presente al Festival di Cannes con il film corale ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] ; fu inoltre uno dei pionieri del cinema a colori e di quello scientifico. Negli anni A.J. Cronin. Nel campo del thriller la personalità di maggior rilievo restò Hitchcock, che diresse nel corso del decennio almeno un film all'anno, tra cui The man ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] verificatisi qualche anno dopo, in Italia e negli Stati Uniti, a segnare un'epoca. Il concetto tutto europeo di film d'arte irripetibili (A streetcar named desire, 1951, Un tram che si chiama desiderio, di Elia Kazan e North; The man with the ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] della visione (da Viking Eggeling a Fernand Léger, da Man Ray a Kenneth Anger, da Stan Brakhage ad , Le cinéma, ou l'homme imaginaire, Paris 1956, 1977² (trad. it. Milano 1982).
A. Bazin, Qu'est-ce que le cinéma?, 1-4, Paris 1958-1962 (trad. it. parz ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] sistema di perforazione regolare nella fase ulteriore della ricerca affidatagli da Thomas A. Edison, in un primo momento (1891) con strisce larghe 3 più vasta, seppure sempre ispirata e coerente. Man Ray, ricercatore inesauribile e geniale, segnò gli ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] del 1924 e infine si scese ai 2 del 1930, mentre le società si riducevano a tre (la Nordisk, l'Astra, fondata nel 1916, e la Palladium, nel 1920). direttamente la realtà della gioventù di Copenaghen in Man sku' være noget ved musikken (1972, Bisogna ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] mleko (noto anche come Bread and milk) di Jan Cvitkovič, pure premiato nel 2001 a Venezia per la regia, fino all'Oscar del 2002 per il miglior film straniero assegnato a No man's land (2001) del bosniaco Danis Tanović. Negli stessi anni si sono messi ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] 's Crucible (1920), Cameron of the Royal Mounted (1921), The man from Glengarry (1922) di Henry MacRae e Back to God's del cinema desse vita, nel 1960, al Festival International du Film a Montréal, che fin dall'inizio mostrò i nuovi autori e le nuove ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] In-ui Yo Poro (1965, Sette prigioniere) di Lee Man Hui fu sequestrato perché filocomunista ‒ portarono a un generale abbandono del realismo e a un ritorno, per lo più, a fonti letterarie. A poco valsero i tentativi di giornali e riviste del settore ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] combinazioni di tre diverse lettere o numeri per fila) si chiedeva a un gruppo di soggetti di esaminare la matrice per qualche minuto e alla memoria. La ragione della sua notevole diminuzione, man mano che l'individuo va maturando, è da attribuirsi ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...