Romanziere statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1868 - St. Thomas, Isole delle Vergini, 1938). Formatosi nell'ambiente puritano della Nuova Inghilterra, visse per 30 anni a Chicago che gli offrì lo [...] percezione dei mali e alla sincera indignazione non corrisponde una adeguata potenza creativa. Tra i numerosi titoli si citano: The man who wins (1897), The gospel of freedom (1898), The memoirs of an american citizen (1905), Together (1908), Clark's ...
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Poeta, drammaturgo e critico inglese (Millom, Cumberland, 1914 - ivi 1987). Di interessi prevalentemente religiosi, oltre che alla poesia (Five rivers, 1944; Rock face, 1948; The pot geranium, 1954; Selected [...] nella quale sono echi di W. Wordsworth e T. S. Eliot, si dedicò al teatro scrivendo drammi in versi (The old man of the mountains, 1946; A match for the devil, 1955; Birth by drowning, 1960) e al romanzo (The fire of the Lord, 1946; The green shore ...
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Scrittore canadese (Indian Lands, Ontario, 1860 - Winnipeg 1937) di origine scozzese; missionario nei territorî delle Montagne Rocciose, visse a lungo in contatto con una popolazione di minatori. Questo [...] rappresentò, con lo pseudonimo di Ralph Connor, in romanzi, tra cui si ricordano: Black rock (1898); The sky pilot (1899); The man from Glengarry (1901); The swan creek blizzard (1904); The foreigner (1909); To Him that hath (1921); The rock and the ...
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Poeta inglese (Cranbrook, Kent, 1582 - Hilgay, Norfolk, 1650), figlio maggiore di Giles il Vecchio. Contro i gesuiti scrisse: Locustae vel pietas jesuitica e The Locusts or Apollyonists (1627). Scrisse [...] lascivo, Venus and Anchises (1628), per molto tempo attribuito a Spenser col titolo Brittain's Ida. Il F. imitò Spenser nella sua opera maggiore, The purple island, or The isle of man (1633, ma scritto in gioventù), prolissa allegoria del corpo ...
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Poeta e romanziere statunitense (Hermanville, Missouri, 1893 - New York 1954). È stato tra i primi a portare nel romanzo americano influssi del naturalismo francese; più interessante l'opera di poesia [...] caratterizzata da un ardito ed efficace preziosismo stilistico. Tra le sue opere citiamo: romanzi: Blackguard (1923); Crazy man (1924); Replenishing Jessica (1925) di un estremo realismo; Sixty seconds (1929); Naked on roller skates (1931), ecc. ...
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Poeta e scrittore lituano (Pažukiay, Panevėžys, 1907 - Filadelfia 1975). Studiò a Kaūnas e Vilnius e nel 1944 si trasferì negli USA. Le sue raccolte di poesie, alcune pubblicate in patria (Eileraščiai [...] Poesie nelle lagune", 1930; Versmės "Sorgenti", 1937; Gyvenimo tvnas "Il diluvio della vita", 1940), altre negli USA (Sparnus man meta paukštės "Uccelli mi gettano le ali", 1947; Mėlyna diena "Il giorno azzurro", 1967), sono vicine all'impressionismo ...
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Scrittrice inglese (Rugby, Warwickshire, 1881 - Londra 1958). Visse a lungo in Italia dove aveva trascorso l'infanzia. Acquistò popolarità con il romanzo Potterism (1920), seguito da numerosi altri, tutti [...] cui si ricordano: Dangerous ages (1921); Told by an idiot (1923); Staying with relations (1930); Going abroad (1934); And no man's wit (1940); The world my wilderness (1950). Pubblicò anche poesie, libri di viaggio, uno studio su Milton (1933) e uno ...
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Romanziera australiana (Saint Germains, Norfolk, 1844 - Melbourne 1926), sposata al rev. George Frederick Cross, con cui si stabilì nel Victoria dopo il 1870. Dei suoi numerosi romanzi si ricordano: A [...] marked man (1891), The three miss Kings (1891), e i versi: The hand in the dark (1913). In Thirty years in Australia (1903), rivela una qualità introspettiva superiore a quella dei romanzi, i quali rispecchiano in genere la vita sentimentale di un' ...
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Poeta inglese (Harrow 1916 - Isola di Wight 2001); esordì giovanissimo, poi fu a Parigi dove aderì al surrealismo, entrando in contatto con
P. Éluard e P.-J. Jouve, e acquistando una discreta notorietà. [...] opere: le raccolte poetiche Man's life is this meat (1936), Poems 1937-42 (1943), A vagrant and other poems (1950), Night thoughts (1956), Collected poems (1965), The sun at midnight (1970), Three poems (1976); e i saggi A short survey of surrealism ...
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Poeta, filologo e letterato arabo di Siria (n. Ma῾arrat an-Nu῾mān 973 - m. 1058). Cieco, visse ritirato e lontano dalla corte. Su una vasta produzione erudita o classicheggiante, si eleva la raccolta delle [...] sue poesie filosofiche e morali (Luzūmiyyāt), ispirate a un'etica austera e a uno scettico pessimismo nei confronti delle religioni rivelate, islamismo compreso. Nella Risālat al-ghufrān ("Epistola del perdono"), bizzarra fantasia escatologica in ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...