Romanziere scozzese (Edimburgo 1899 - ivi 1979). Dal romanzo d'esordio, Father Malachy's miracle (1931), la sua narrativa si è mossa nell'ambito della tradizione naturalistica post-vittoriana. Tra le sue [...] for the living (1934); The uncertain glory (1935); Luckypenny (1937); George Brown's schooldays (1947); To every mana penny (1950); A thread of scarlet (1959); The month of falling leaves (1963); Father Hilary's holiday (1965); The bishop (1970 ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1935 - Berlino 2013). Dalla consapevolezza delle limitate prospettive dell'individuo nel doppio ambito soggettivo e sociale approda a un lirismo sommesso in cui esplora la malinconica [...] Die Geschwindigkeit eines einzigen Tages (1977), Juniabschied (1984), Felcerband (1989), Allerweltsfieber (1990). Ha scritto anche radiodrammi (Man wird sehen, 1964), racconti e libri per ragazzi (Aufgehobene Briefe, 2001; Ebene der Fluss, 2002; Drei ...
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Poeta statunitense (Shreveport, Luisiana, 1927 - Fort Worth, Texas, 2004). Ha trascorso la fanciullezza nel Texas e nella sua poesia esprime il mondo contraddittorio nato dalla sovrapposizione della civiltà [...] industriale sulla civiltà primitiva di quella regione. Ha raccolto i suoi versi in: Man now (1954); A world (1962); A beginning (1966). Una raccolta, con testo e traduzione, è stata pubblicata in Italia (Faccia della terra, 1960). ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1921 - ivi 1992), figlio di Frigyes. È autore di novelle e drammi ispirati dalla vita quotidiana della piccola borghesia ungherese negli anni del regime comunista: Budapesti [...] tavasz ("Primavera a Budapest", 1953); Ferencvárosi szív ("Il cuore di un tifoso del Ferencváros", 1960); Gellérthegyi álmok ("Sogni sul monte Gherardo", 1970); Bösendorfer (1975); Man overboard (1988). ...
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Pseudonimo di Bruce Frederick Cummings, biologo e diarista inglese (Barnstaple, Devonshire, 1889 - Gerard's Cross, Buckinghamshire, 1919). Noto soprattutto per il suo Journal of a disappointed man (1919), [...] estratti del diario che tenne dal 1903 al 1917, in cui parla della sua vita minata da un male incurabile con distaccato umorismo talora tragico e disperato ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] quota.
2. Se consideriamo la più bassa delle varie correnti, il suo attrito sul suolo darà luogo a una progressiva diminuzione della sua velocità man mano che ci si approssima al suolo. Particolarmente importante è poi il sapere come si comporta il ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] (1997; L'uomo della pioggia) e The gingerbread man (1997; Conflitto d'interessi), hanno impresso un sigillo Hawks, ispirato al romanzo di R. Chandler; il già citato Rear window di A. Hitchcock, da un racconto di C. Woolrich, e La mariée était en noir ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] . Clarke (n. 1937) e Sh. Pugh (n. 1950), della neoclassicista A. Oswald (n. 1966), della performer J. Holland (n. 1966), e 1921: Mayflies, 2000) e M. Strand (n. 1934: Man and camel, 2006). Sul versante 'ecologista', restano impareggiabili la ricerca ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] in morte della sorellina Isola. Nell'ottobre 1871 il W. entrò a Trinity College di Dublino, nel 1874 conseguì la medaglia d'oro Berkeley idee sull'avvenire dell'individualismo in The Soul of Man under Socialism), o religiose (in De Profundis scrive ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] sgretolamento di un tipico esponente della civiltà tecnologica, che si ostina a rifiutare tutto ciò che non può essere spiegato con la logica romanzi, da The man in the high castle, 1965, trad. it. La svastica sul sole, 1965, aA scanner darkly, 1977, ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...