ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...]
Tradusse in versi italiani il Britannicus di Racine (Firenze 1752) e l'Essay on Man di A. Pope (I principi della morale, o sia saggio sopra l'uomo, poema inglese di A. Pope tradotto in versi sciolti italiani dal cav. Ant. Fil. Adami, Arezzo 1756; la ...
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MAN, Herman de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo dello scrittore olandese Salomon Herman Hamburger, nato a Woerden l'11 luglio 1898, morto a Schiphol il 14 novembre 1946. Di origine ebraica, si convertì [...] rigido inverno del 1890", 1936), Scheepswerf de Kroonprinces ("Il cantiere navale La Principessa ereditaria", 1936), Kapitein Aart Luteyn ("Capitan A. L.", 1937), Zonen van den Paardekop ("I figli di Testa di cavallo", 1939) e Heilig Pietje de Booy ...
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Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] a Princeton, New York, ecc. Impostosi all'attenzione della critica e del pubblico già con i suoi primi romanzi (Dangling man foot in his mouth (1982), More die of heartbreak (1987), A theft (1989), The Bellarosa Connection (1989), The actual (1997), ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e condotta alle sue estreme conseguenze nell’opera di D. DeLillo, da Americana (1971) a Libra (1988), sull’assassinio di J.F. Kennedy, fino a Underworld (1997) e a Falling man (2007), ispirato al tragico attacco contro le Twin Towers di New York dell ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] e soprattutto C. Stead, già celebre con The man who loved children (1940). Ancora più determinante è Sydney (1956, vinto da J. Utzon) o la costruzione del nuovo parlamento a Canberra (1985, arch. Mitchell, Giurgola e Thorp), è da ricordare l’opera ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] di modesti imitatori (tra cui anche E. Salgari e A.C. Doyle). Oltre a mettere a fuoco la maggior parte dei temi, degli spunti, delle ’altro, che discende da Wells (The time machine; The invisible man; The war of the worlds; The island of Dr. Moreau ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] 1950). Rifatta, l'opera apparve col titolo A portrait of the artist as a young man (1916; trad. it. di C. dal 1914, giudicato opera pornografica da editori inglesi e americani, fu pubblicato a Parigi da S. Beach (la 1a ed. americana è del 1934, ...
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Scrittore giapponese (Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935 - Tokyo 2023). Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale sia per i ripetuti attacchi [...] assimilazione della cultura occidentale (da V. Turner, M. Bachtin, Ju. Lotman a W.B. Yeats, W. Blake, F. O'Connor e soprattutto M. gli altri suoi romanzi: Man'en gannen no futtobōru («La partita di pallone del primo anno dell'era Man'en», 1967; trad. ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] , polemica e pessimista.
Vita
Formatosi a Londra come pittore, viaggiò poi per a restaurare una concezione "classica" della vita. The lion and the fox (1927) è una interpretazione di Shakespeare in termini di anti-machiavellismo; Time and western man ...
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Scrittore statunitense (West Point, New York, 1925 - Los Angeles 2012). Autore ironico di una vasta serie di opere narrative che abbracciano vari temi, dall'ambiguità sessuale alla vita familiare, dalla [...] attivo come sceneggiatore televisivo e cinematografico e come autore di testi per il teatro (Visit to a small planet, 1955; A sense of justice, 1955; The best man, 1960). Tornò al romanzo con due tra le sue opere più convincenti: Julian (1964) e Myra ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...