MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] dei caratteri biologici, Firenze 1986, I, pp. 253-255, 279-282; III, p. 152; A. Sorella, Magia, lingua e commedia nel Machiavelli, Firenze 1990, ad ind.; V.J. Pitts, The man who sacked Rome: Charles de Bourbon, New York 1993, ad ind.; M. Casini, I ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] Carlo e l'agente Montbel di Frossasco a Roma, dove fra l'altro assistette all A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonte d'antico regime, Milano 2002, pp. 56, 85, 174, 193; Torino, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. Mac-Man ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] congiurati el descoverse..., e esso se dete liberamente in le so man, e contra la fede che i ghe avea dato, l' passim;D.Malipiero, Annali veneti dell'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo-A. Sagredo, in Archivio storico italiano, VII (1844), pp. ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] dei poveri, nel complesso di S. Francesco di Sales alla Cesarea, nel conservatorio del Carminello e in altri istituti man mano istituiti a Napoli.
Nel novembre 1830 I. rimase vedova, divenendo così regina madre di un re appena ventenne, Ferdinando II ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] ripiegare su Tiro.
In questo lasso di tempo Amalrico Barlais aveva ripreso il controllo di Cipro, dove arrivò Filangieri a dargli man forte. Dopo aver stretto alleanza con i genovesi, G. organizzò una spedizione che, partendo da Acri, s'impadronì di ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] dei Vespri in Sicilia, si recò, con altri cavalieri guelfi fiorentini, nel Regno a dar man forte al re Carlo d'Angiò, partecipando all'assedio di Messina. A Firenze svolse pubbliche attività sia come uomo di legge - è ricordato infatti, nei documenti ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] menzionano esplicitamente, tra i fuorusciti presenti ad Alessandria al momento della resa, il cugino del B., Pietro, venuto anch'egli a dar man forte al Lodrone, ma non il B. stesso e il fratello Alfonso. Dove andasse dopo la resa di Alessandria non ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] locatario di immobili. Negli anni seguenti G. fu impegnato a continuare le attività paterne che riguardavano principalmente la soccida, ma podestà. L'opera diventa sempre più ricca di informazioni man mano che si addentra nel XIII secolo fino al 1272 ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] onde raggiungere agevolmente Napoli, e dar man forte, in caso di necessità, a Ferrante d'Aragona. Il B. sarebbe che sorgeva sul lago di Sefro (29 maggio 1489).
L'ambasceria a Camerino segnò l'apogeo della fortuna del Benincasa. L'entusiasmo di Ancona ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] particolare cura. Il G. operò in un ambito esclusivamente cittadino. A lui si deve infatti l'iniziativa di una vasta storia della fitta di eventi e più precisa nella loro ricostruzione man mano che ci si avvicina alla contemporaneità. La scansione ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...