ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ad un accettabile accordo con la Chiesa, anche se la sua posizione non gli consentiva molte speranze. Infatti, man mano che aumentava davanti a Ferrara il numero dei nemici in armi, per lui diventava sempre più difficile mantenere il controllo dell ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , "li vuol in le man", mentre Massimiliano "non ge li vuol dar". Così, almeno, sinché fermo nel proposito di "remetter li fiolli" del Moro nel "dominio di Milano"; ma nel 1508-1509 l'imperatore su questo pare disposto a transigere per quel tanto che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] b. 6, n. 348 e passim; Misc. codd., I, Storia veneta, 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, c. 454; Indici, 86 ter, 2: G. Giomo, 1989), pp. 223-238; P.H. Labalme, No man but an angel. Early efforts to canonize Lorenzo Giustiniani ( ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] la tradizione del testo, perché non cada "in man d'i fanti" (v. 105), come caddero precedenti di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B. L ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] di esser fatto prigioniero - come il vescovo di Lodi, come Francesco Sforza - dagli Svizzeri. È "scampà di man di essi sguizari", scrive a Venezia, il 29 giugno, da Crema il provveditore Bartolomeo Contarini. Nominato, il 30 luglio, capitano di tutte ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e l'aiuto di quei sovrani che già erano stati subordinati a Pipino: Tassilone di Baviera e lo stesso Desiderio.
Le ragioni il messo di Carlomanno Dodone, che avrebbe prestato loro man forte nel tentativo di assassinarlo. Dichiarava di dover la ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] occupi via via "castelli" e "terre" e faccia man mano "nuovi acquisti", l'egemonia sul contado non si la "retroguardia", il 14, è impegnata in un abbozzo di modesta zuffa. Retrocesso a San Biagio in Valle, il D. vi attende per ore la comparsa del ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] al marzo del 1272, cioè sino alla morte. La sua prigionia, dapprima probabilmente molto rigida, si dovette fare man mano più confortante sino a rasentare la semilibertà. Risulta infatti che egli non solo ebbe sempre servi e paggi al suo servizio, ma ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] s'adopera, coll'usuale zelo, il Caracciolo. Man mano che l'esercito avanza, la campagna è sottoposta in Arch. stor. per le prov. nap., VI (1881), pp. 668 n. 1, 708; A. Ademollo, L'assedio di Orbetello dell'anno 1646, Grosseto 1883, pp. 31-32, 36, 150 ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] del C. diveniva sempre più difficile man mano che cresceva la delusione del re . Machiavelli e i suoi tempi, Milano 1895, III, pp. 11, 304, 332, 432-34; A. A. Bernardy, Cesare Borgia e la Repubblica di San Marino, Firenze 1905, pp. 54, 63, 77 ...
Leggi Tutto
manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...