GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] con il testo in questa stampato, l'"ultimo originale per man di chi ha spiato ad uno ad uno tutti i 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] nome, non sue) e che offrirono materia e spunto, man mano, alla ripresa dell'interesse per quelle: dal codice , sec. XVII (4 sonetti e l'incipit di altri 8 del C. o a lui attribuiti, in spogli di altri codd. di mano del Magliabechi); Magliab. VII. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] degli accademici subalterni ai Medici) - il C. elimina le "sconnessioni" e aggiunge "sustanziose annotazioni" a spiegazione di vari vocaboli e d'"antiche maniere di favellare". "Note" le sue riprese anche nell'edizione milanese del 1845.
Avvertibile ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] protagonista, cui il C. si premurava di sottoporre - man mano che il lavoro procedeva - i libri, rappresenta una dal C. tra il 1626 e il 1660ai Savoia, specie a Madama Reale, una, a stampa, a Luigi XIII e una al primo segretario conte Carone; Ibid., ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] raggiunta attraverso uno stile di scrittura che assume, man mano che si procede nella stesura del diario, forme cor mio?
Quel che facc’io
È ch’ognor penso a te.
Pensando a te sorrido,
Sospiro a te …
In altri casi si tratta di sonetti più indicativi ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] preponderante sul palco, le sagome nei quadri man mano ne risentirono attraverso l'influenza dei Chairns, D. F. and the commedia dell’arte, in Studies in the commedia dell’arte, a cura di D.J. George - Chr.J. Gossip, Cardiff 1993, pp. 247-265; F ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] svolse un'attività di rilievo; tuttavia, man mano che si andarono precisando le caratteristiche Roma 1932; F. Gaeta, Il nazionalismo ital. (1965), Bari 1981, ad Ind.;A. Asor Rosa, Scritt. e popolo. Saggio sulla letter. populista in Italia, Roma 1965, ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] Napoli e a Venezia. Il padre era appassionato di teatro, vera evasione dalle norme domestiche di cui fece partecipe il G. man mano che cresceva.
Dopo le scuole elementari il G. frequentò l'istituto tecnico L.B. Alberti; nel 1902 si diplomò ragioniere ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] mira?
Non sa che al regno i miseri
seco il Signor solleva?
che a tutti i figli d’Eva
nel suo dolor pensò? (vv. 65-72 di iuncturae aggettivo-nome (tremolo / guardo, gelida / fronte, man leggiera, pupilla cerula, ansia / mente, terrestri ardori, candido ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] non senza echi vichiani, un mondo che, man enendo intatti gli usi e le tradizioni, gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P.B. a Roma, in Studi di bibliografia... in mem. di L. De Gregori, Roma1949, pp. 65-74; ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...